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Piacenza: «Insegnanti di sostegno tagliati» Flc Cgil e Cisl: quindici posti in meno.

Oggi vertice all'Ufficio scolastico

26/04/2012
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Libertà


Trecentonovantadue posti in più nell'organico di diritto dell'Emilia Romagna, una trentina a Piacenza dalla prima campanella di settembre 2012. Un segnale importante, un'inversione di tendenza dopo tre serrati anni di tagli agli organici, come soprattutto la Cisl Scuola intende precisare. Ma anche un intervento ancora insufficiente per sanare una situazione - quella degli organici della scuola - difficile non da oggi, come Cisl Scuola e Flc Cgil concordano, e che per Piacenza registrerà da settembre 400 alunni in più sui banchi. Oggi all'Ufficio scolastico provinciale di Borgofaxhall i responsabili hanno convocato il fronte sindacale per illustrare le ultime coordinate impartite dal Miur per Piacenza: 329 posti per l'infanzia, 978 per la primaria, 534 per le medie, 790 alle superiori (più 139 spezzoni orari). A cui si aggiungono 212 posti di sostegno. Sarebbe proprio questa una delle partite più soffertamente descritte dai sindacati. «A Piacenza - affermano Manuela Calza (Flc Cgil), Lucia Galeazzi e Stefano Vantadori (Cisl Scuola) - sono diminuiti i posti degli insegnanti di sostegno, 15 in meno. Questo dovuto sì alle minori certificazioni ma soprattutto ad un rapporto meno favorevole: nel 2011 in organici di diritto 1 docente ogni 3,70 alunni disabili, ora 1 ogni 3,82 alunni. Su questo punto aspettiamo risposte».
Rispetto invece ai posti in organico complessivi, per Piacenza ne sono attesi 2.631. Sostanzialmente, una trentina in più dell'anno passato, distribuiti tra primaria (10), medie (9), superiori (10-11). «Risposta sì ma ancora insufficiente - proseguono i rappresentanti sindacali - perchè l'aumento delle iscrizioni richiederà un aumento delle classi, senza tuttavia produrre risposte in tema di qualità, nè in termini di tempo scuola, di ripristino delle compresenze o di recupero degli insegnanti specialistici di inglese». Con la riduzione dei docenti di sostegno, un secondo aspetto critico contraddistinguerebbe il quadro della scuola piacentina prossima ventura: «Nessun docente in più arriverà alla scuola materna, per sanare sezioni a metà tempo o liste d'attesa che a Piacenza sono arrivate a 300 bambini temporaneamente esclusi», protestano i sindacati.
Due giorni fa l'Ufficio scolastico regionale di Bologna aveva annunciato «l'incremento da parte del Ministero dell'Istruzione dei docenti assegnati all'Emilia-Romagna per il prossimo anno scolastico 2012/2013. Perciò, al primo settembre 2012 il numero degli insegnanti in cattedra supererà le 40mila unità, precisamente 40.332 docenti, in crescita rispetto ai 39.940 dell'anno scolastico 2011/2012. A questi si aggiungeranno 5892 insegnanti di sostegno». Saranno 8.370 gli studenti in più nelle scuole primarie e secondarie della regione.
Simona Segalini


 

 


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