Nuovo:Lombardia-Scuola, l'ira dei sindacati: "Pochi 220 posti"

Scuola, l'ira dei sindacati: "Pochi 220 posti"

Il direttore scolastico della regione Lombardia ha annunciato che saranno solo 220 i posti di lavoro autorizzati. Per i sindacati è "una decisione provocatoria".
MILANO - Battenti chiusi per le scuole lombarde - tranne per i maturandi - ma tra sindacati e Ministero incalza la polemica. Oggi il direttore scolastico della regione Lombardia ha annunciato che saranno solo duecentoventi i posti lavori autorizzati.

Le richieste iniziali avevano prospettato ben altre cifre: 45 posti per la scuola materna, 150 per l'insegnamento della lingua italiana agli stranieri, 92 per la lingua straniera alle elementari e 150 per l'innovazione della didattica. Un totale di 437 posti, ma il Ministero dell'Istruzione ha dato il via libera solo a meno della metà.

Cgil, Cisl, Uil scuola e Snals hanno subito manifestato il loro disappunto: 'Al sistema scolastico lombardo sono stati apportati tagli per 1.185 posti, nonostante l'incremento di circa 12 mila allievi. La decisione del Ministero è inaccettabile e provocatoria'.

'Il ministro - spiegano i sindacati - non ha voluto tenere conto della mobilitazione massiccia della scuola lombarda che ha coinvolto tutti gli operatori scolastici, i genitori e gli studenti a difesa della qualità e dell'offerta formativa pubblica; inoltre è stato mortificato il ruolo istituzionale del consiglio regionale che invitava a rivedere i tagli operati'.