Nuova Sardegna-Tutti gli insegnanti sono tutor

Pagina 27 - Sassari
Tutti gli insegnanti sono tutor
La scuola di Sorso sceglie la formula della condivisione
Il dirigente scolastico e i docenti hanno voluto adattare la riforma alle esigenze di allievi e genitori

SORSO. Grande fermento nelle scuole elementari di Sorso per l'applicazione della riforma Moratti. Il decreto attuativo ha costretto gli insegnanti ad apportare delle modifiche nel già consolidato modulo formativo. Anche nei genitori si è percepita all'inizio dell'anno scolastico una certa preoccupazione, soprattutto per quanto riguarda l'utilizzo del portafoglio (nuovo strumento di lavoro). Tuttavia, il corpo docenti ha mostrato una grande capacità organizzativa.
Riuscendo con il dirigente scolastico a elaborare una proposta formativa capace di tenere nella giusta considerazione le direttive della riforma, e allo stesso tempo il prezioso equilibrio fra insegnanti.
L'elemento di maggior impatto è certamente la nuova figura del tutor, da individuare fra gli insegnanti, con un ruolo di coordinatore. Infatti, secondo la riforma Moratti al tutor viene affidato il compito di curare i rapporti con i genitori.
Anche la gestione del 'portfolio', è affidato al tutor, escludendo anche in questo caso un lavoro integrato. Queste indicazioni della legge relegano di fatto gli altri insegnanti in una posizione assolutamente di secondo piano, vanificando le competenze acquisite negli anni. La scelta del dirigente scolastico di coinvolgere gli insegnanti nella decisione, ritenendoli protagonisti principali del processo educativo, ha prodotto la condivisione di una linea comune.
La scuola ha previsto quindi la funzione tutorale condivisa, invece del singolo tutor, a cui sono affiancati gli altri insegnanti con pari dignità, salvaguardando la contitolarità della classe.
Per quanto riguarda il portafoglio, si è pensato di adattarlo alla realtà scolastica cercando di renderlo il meno intrusivo possibile, ma anzi rendendolo utile alla costruzione della relazione fra docenti e genitori.
Va riconosciuto il merito a tutti i protagonisti coinvolti del buon lavoro svolto, di cui ne beneficeranno principalmente gli allievi della elementare di Sorso, ma anche le altre scuole del territorio che trovandosi di fronte alle stesse difficoltà hanno seguito l'esperienza sorsese.
Antonello Fiorentino