FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3797779
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa locale » Nuova Sardegna-Scuola, stangata sui libri di testo

Nuova Sardegna-Scuola, stangata sui libri di testo

Scuola, stangata sui libri di testo Il Codacons: aumenti fino al 6%. Sotto accusa il ministero dell'Istruzione ...

19/08/2005
Decrease text size Increase text size
Nuova Sardegna

Scuola, stangata sui libri di testo
Il Codacons: aumenti fino al 6%. Sotto accusa il ministero dell'Istruzione


ROMA. Ci risiamo: come ogni anno, alla vigilia della ripresa della scuola, scatta l'allarme-carolibri. Che però ogni anno che passa diventa più pesante, di pari passo con l'aumento generale del costo della vita. E sotto accusa finiscono il ministero dell'Istruzione che non controlla o propone ricette "inutili", gli editori che non mettono un freno agli aumenti, gli insegnanti che impongono testi troppo costosi.
Questa volta il "sasso" è stato lanciato dall'associazione Altroconsumo: la spesa delle famiglie italiane per acquistare sussidiari, libri di testo ed eserciziari, hanno denunciato, crescerà quest'anno di ben 8 milioni di euro.
Attraverso un'indagine condotta su 29 scuole medie di otto città italiane, Altroconsumo ha calcolato che la spesa per i libri per il secondo ciclo della scuola dell'obbligo salirà in media del 2,4% rispetto all'anno passato.
E sul campione di classi preso in esame (600 in tutto, distribuite in 29 scuole medie sparse tra Bologna, Bari, Cagliari, Milano, Napoli, Palermo, Roma e Torino), quasi la metà (il 49%) sfonda il tetto di spesa stabilito dal ministero.
La classe più tartassata dal rincaro, secondo la ricerca, è la seconda media, dove nel 66% dei casi si assiste al superamento del limite di spesa, fissato dal Miur a 108 euro. Ma anche per le altre classi non va meglio: poco meno della metà delle prime classi (il 44%) sfora il tetto ministeriale dei 280 euro e il 38% delle famiglie con un figlio in terza è costretto a spendere più dei 124 euro stabiliti.
Per le scuole superiori è più difficile stabilire i rincari, visto che non esistono più i tetti di spesa. Altroconsumo ha comunque calcolato - analizzando i dati forniti da 250 classi di 34 istituti - che la spesa per i libri è aumentata in un anno del 6,9% per gli istituti tecnici industriali e del 6,4% per i licei classici, mentre è diminuita del 4,5% per gli scientifici e del 6,9% per i tecnici commerciali.
L'associazione di consumatori ha quindi invitato il ministro Letizia Moratti a convocare i presidi, per sollecitarli a verificare i casi di sforamento nei tetti di spesa, e ha chiamato alla mobilitazione i genitori, affinchè denuncino direttamente ai consigli di classe i rincari, minacciando di non acquistare i libri.
Le reazioni non si sono fatte attendere. "Ormai è troppo tardi" lamenta il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna. Anche l'idea di scaricare da Internet i libri di testo e l'accordo con le Poste per far recapitare a domicilio i libri, secondo la Uil non hanno sortito benefici effetti.
Non piace, a Di Menna, neanche l'ipotesi, caldeggiata dalla Cgil, del "comodato d'uso" per i libri di testo, che prevede che la scuola acquisti i libri e poi gli studenti se li passino di classe in classe.
Immediata la replica del dicastero guidato da Letizia Moratti: precisa innanzitutto che il sondaggio di Altroconsumo "è stato condotto su un numero limitatissimo di scuole". "Il tetto di spesa è bloccato con direttiva da tre anni - prosegue la nota - e la situazione è tenuta costantemente sotto controllo attraverso il Sistema Informativo del ministero in collaborazione con l'Associazione Italiana Editori".


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL