FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3797191
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa locale » Nuova Sardegna-Scuola, è caos precari

Nuova Sardegna-Scuola, è caos precari

di Letizia Villa Scuola, è caos precari La riforma Moratti stravolge le graduatorie ...

10/07/2005
Decrease text size Increase text size
Nuova Sardegna

di Letizia Villa
Scuola, è caos precari
La riforma Moratti stravolge le graduatorie


SASSARI. in Italia sono un esercito di 200mila. Precari di una scuola pubblica che tende sempre più a trasformarsi in azienda privata, dove la meritocrazia conta sempre meno e si vorrebbe introdurre l'assunzione per chiamata diretta dai dirigenti. Quelli della provincia di Sassari hanno dato voce al proprio disagio e alla loro rabbia su un documento corredato da centinaia di firme, recepito anche dalla Gilda nazionale e presentato venerdì alla stampa nella sede cittadina del sindacato.
"I precari, soprattutto quelli della terza fascia - ha detto la responsabile del settore Loretta Maioli -, sono stati declassati dalla nuova legge del ministro della Pubblica Istruzione Letizia Moratti. Una riforma che non aumenta lo standard di qualità della scuola". Oltre all'abrogazione della legge 54 del 2004 i precari chiedono anche quella del doppio punteggio sia per l'anno scolastico 2003-04 sia per il 2004-05. "Il Miur - si legge nel documento denuncia - ha modificato il punteggio da attribuire alle abilitazioni conseguite con diverse modalità concorsuali, producendo un livellamento dei voti che premia non di certo la meritocrazia". "Con la legge 143, dal 2003-04 - ha spiegato la Maioli - è stata reintrodotta la supervalutazione per chi ha prestato servizio in comuni di montagna e nelle piccole isole e che ha visto così il proprio punteggio maggiorato di 24 punti".
Grazie al principio di retroattività quindi, in quanto la 143 è del 2004, "gli ultimi sono diventati i primi - lamenta la portavoce dei precari -. Che fine fanno quelli che hanno investito dieci anni della loro vita a insegnare italiano o latino senza avere nessun tipo di vantaggio?". Da questa corsa al sorpasso tra colleghi non sono escluse nemmeno le scuole di specializzazione. "Ci sono discriminazioni anche tra chi ha frequentato la Ssis in anni diversi. E poi i provveditorati non hanno recepito la normativa (la legge 53/04 ndc) nello stesso modo". Ad appoggiare la Gilda nella sua protesta anche Rifondazione comunista che, come ha sottolineato Gavino Piga, segretario di una delle sezioni sassaresi del partito, "ha già depositato in Consiglio regionale un'interpellanza a favore della scuola sarda la cui situazione, vista la forte presenza di piccoli centri e il conseguente calo della popolazione scolastica, è peggiore che nel resto della penisola".


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL