Nuova Sardegna-Scuola, come riconquistare 1.500 ragazzi

Scuola, come riconquistare 1.500 ragazzi
Progetto integrato istruzione-formazione, le domande entro il 20

CAGLIARI. In Sardegna ci sono millecinquecento ragazzi tra i 14 ed i 16 anni che, dopo aver conseguito il diploma di scuola media, non si sono iscritti alle superiori. Ora la Regione vuole favorire il loro reinserimento nel ciclo dell'istruzione: un progetto sperimentale destinato agli istituti tecnici e professionali punta a integrare istruzione scolastica e formazione professionale. "Abbiamo ritenuto che affiancare alla preparazione di base l'opportunità di svolgere attività pratiche fosse un incentivo per i ragazzi per tornare a scuola", ha detto in una conferenza stampa l'assessore Elisabetta Pilia, che ha preparato il progetto in collaborazione con l'assessorato al Lavoro, la direzione scolastica regionale e l'Anci (l'associazione dei Comuni). Il piano prevede che, all'interno dell'orario scolastico, il 15 per cento delle ore sia dedicato ad attività pratiche o di laboratorio.
È tra la fine della scuola media e i primi due anni delle superiori che i fenomeni della dispersione scolastica e dell'abbandono degli studi sono più frequenti. E' stato fatto un censimento degli studenti che si sono diplomati alle scuole medie negli ultimi due anni ma che poi non si sono iscritti alle superiori. La Regione invierà a tutti una lettera informativa e una brochure con l'elenco dei 35 istituti che hanno aderito al progetto e la presentazione dei percorsi integrati tra i quali i ragazzi potranno scegliere.
La formazione integrata è aperta anche agli studenti che sono già iscritti a scuola e consentirà di acquisire dei crediti formativi che saranno spendibili sia nel sistema scolastico sia nella formazione professionale. Nella fase sperimentale l'istruzione integrata durerà un anno ma è già previsto che venga estesa al primo biennio delle scuole superiori. "In modo che i ragazzi siano sufficientemente maturi per poter scegliere tra l'istruzione scolastica e la formazione professionale", ha spiegato la Pilia.
Per il finanziamento del progetto la Regione e la Direzione scolastica regionale hanno stanziato 750 mila euro ciascuna. I singoli istituti dovranno preparare i piani di formazione integrata e stipulare delle convenzioni con gli enti di formazione professionale, ai quali sarà affidata la gestione della parte pratica del percorso formativo.
Per ogni piano le scuole riceveranno un finanziamento di diecimila euro. "L'Ufficio scolastico regionale ha agito di concerto con la Regione promuovendo il progetto negli istituti professionali sardi ed aiutando le scuole a preparare i piani didattici", ha detto Armando Pietrella, direttore dell'Ufficio scolastico regionale, "siamo disponibili, se sarà necessario, ad aumentare il numero complessivo delle classi che, per rendere efficace il progetto, non dovranno essere composte da più di 20 alunni".
Oltre all'iniziativa didattica sono stati predisposti dei piani di sostegno finanziario alle famiglie dei ragazzi che aderiranno al progetto. I fondi, che saranno erogati dai Comuni, serviranno per borse di studio e come contributo per l'acquisto di libri di testo e materiale didattico.
I tempi per la prima attuazione del progetto, però, sono stretti: le classi dovranno essere formate entro il 31 agosto e la scadenza per la presentazione delle domande è stata fissata al 20 agosto. Ai Comuni è stato assegnato il compito di contattare i 1500 ragazzi destinatari del progetto.
Luca Clemente