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Napoli-Comunicato della segreteria provinciale cgil scuola sui titoli di sostegno del Ciferp di Bari

Comunicato della segreteria provinciale sui titoli di sostegno del Ciferp di Bari Alcune decine di persone nella nostra regione facevano gli insegnanti di sostegno con un titolo falso, rilasc...

12/04/2003
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Comunicato della segreteria provinciale
sui titoli di sostegno del Ciferp di Bari

Alcune decine di persone nella nostra regione facevano gli insegnanti di sostegno con un titolo falso, rilasciato da un ente addirittura privo della richiesta convenzione con l'Università.
Sono state raggirate da truffatori o si sono avventurate per fame di lavoro in scorciatoie pericolose oltre che illegali? La seconda inquietante ipotesi è supportata dal fatto che altre decine di persone sono escluse dalla graduatoria del personale amministrativo, tecnico e ausiliario perché hanno prodotto certificati di servizio falsi, è supportata dal fatto che alcuni docenti sono stati rimossi dall'incarico di presidi perché hanno dichiarato titoli che non avevano. E i controlli sono ancora in atto.
Sui corsi di sostegno da anni abbiamo denunciato come si sia messa in piedi un'organizzazione a maglie troppo larghe e senza controllo: convenzioni con le Università solo nominali e a volte interessate, scarsa serietà e scientificità dei corsi, costi aggiuntivi incontrollati, fino a un mercato di corsi e titoli fasulli, come dimostra il caso di Bari.
Perfino l'attuale gestione da parte delle Università lascia qualche dubbio rispetto ad ammissione dei candidati, reclutamento di docenti e tutors.
Eventuali episodi delittuosi non mettono in discussione il giudizio positivo sulla maggioranza dei nostri insegnanti di sostegno, anche di quelli che hanno ricevuto una formazione iniziale lacunosa: oggi sono professionalmente all'altezza dei delicati compiti loro affidati e protagonisti di una diffusa integrazione di alunni handicappati in una scuola pubblica non facile come quella napoletana e campana. Integrazione oggi presa di mira - come si sa - dalla Moratti e dall'ultima finanziaria, che vogliono ridurre contemporaneamente il numero degli alunni handicappati, sottoponendoli tutti a nuove visite più "rigorose", e il numero degli insegnanti di sostegno.

Segreteria provinciale
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