Messaggero Veneto-Tagli ai precari, Cgil mobilitata

Tagli ai precari, Cgil mobilitata
Domani e venerdì al 'Grigoletti' analizzati gli effetti della Finanziaria

Scuola da brivido per i precari. Riduzione degli sprechi, razionalizzazione del sistema e moralizzazione nella gestione delle risorse: i tre imperativi categorici del ministro dell'Istruzione Moratti si traducono in una Finanziaria 2003 che manda a spasso i supplenti.
Tagli massicci per i fuori ruolo, cioè del 40 per cento ai 18 mila docenti nazionali (magari qualche decina nel Pordenonese) che, pur essendo nei ruoli della scuola, hanno abbandonato temporaneamente la cattedra per incarichi allettanti altrove, per esempio ex provveditorati, istituti di ricerca, sindacati, progetti antidispersione e via di seguito. Mannaia sui tre maestri nei moduli della scuola primaria, perché risorge il maestro tutor (o prevalente o unico) e buongiorno a 70 mila maestri esuberanti, segnati dal destino della sovrannumerarietà. Cancellato il 20 per cento dei posti per bidelli nell'area Ata, cioè 20 mila faranno la valigia e ti saluto lavoro sicuro. Tutti in salita i rapporti docenti-alunni per il settore sostegno all'handicap (da 1:138 a 1:145), con il risultato di un 20 per cento in meno di insegnanti e 15 mila disoccupati fuori aula. L'aumento degli alunni per classe fa il resto, fino a circa 100 mila posti di lavoro in meno. A rimetterci per primi, naturalmente, i precari.
Nel Pordenonese la sottrazione di cattedre e posti Ata potrebbe raggiungere il livello di guardia delle 300 unità, quindi meglio saperne di più e prevenire l'emergenza lavoro, così Cgil scuola organizza due assemblee provinciali per i precari. Anticamera tematica dello sciopero proclamato per il 18 ottobre, l'appuntamento dei cigiellini con i supplenti storici territoriali è articolato in due pomeriggi: domani per gli Ata, alle 17 nell'auditorium del liceo Grigoletti di Pordenone e venerdì, stessa sede e stessa ora, per l'area docenti. Sul piatto, i problemi scottanti delle assunzioni temporanee, le regole sulle supplenze, la vertenza organici, il blocco assunzioni a tempo indeterminato, la prossima finanziaria e i suoi effetti, infine le motivazioni dello sciopero e le iniziative preliminari.
Una lotta con più bandiere si annuncia per il 18 ottobre, visto che si sono uniti alla protesta dei cigiellini anche gli Unicobas. Probabile l'adesione dei Cobas, mentre lo sciopero di Gilda resta calendarizzato al 14 ottobre, e il rullio del dissenso si fa sentire anche in casa Cisl e Snals.
Ch.Ben.