Messaggero Veneto-Scuola, tagli per 800 dipendenti
Sindacati divisi: il 14 sciopereranno Gilda, Unicobas, Cisl, Uil e Snals, il 18 sarà la volta di Cgil e Cub Scuola, tagli per 800 dipendenti Interessati soprattutto i collaboratori scolastici ...
Sindacati divisi: il 14 sciopereranno Gilda, Unicobas, Cisl, Uil e Snals, il 18 sarà la volta di Cgil e Cub
Scuola, tagli per 800 dipendenti
Interessati soprattutto i collaboratori scolastici
di PAOLO MOSANGHINI
Il prossimo anno il personale della scuola in Friuli sarà ulteriormente ridotto di almeno 800 unità. Saranno contenuti ancora i posti di sostegno, calerà di 700 posti l'organico comprendendo docenti e personale Ata, si procederà con il licenziamento del personale inidoneo, e, infine, i lavori di pulizie delle scuole saranno dati in appalto alle cooperative.
Sono questi i motivi che hanno portato i sindacati della scuola a proclamare una giornata di sciopero. Ma alla meta sono giunti divisi. Gilda, Unicobas, Cisl, Uil e Snals hanno organizzato la giornata di protesta per il 14 ottobre; quattro giorni dopo, e cioè il 18, Cgil scuola e Cub scuola.
"Il comma 4 dell'articolo 22 del disegno della legge finanziaria per il 2003 prevede che il personale dichiarato inidoneo ai compiti previsti dal profilo professionale, e che oggi è collocato fuori ruolo e utilizzato in compiti compatibili con il proprio stato di salute, sarà tagliato", esordisce Antonio Luongo, segretario regionale della Cgil scuola. "In particolare, il personale docente potrà chiedere di essere collocato nei ruoli amministrativi o di passare ad altra amministrazione (se si verificheranno vacanze di organico); il predetto personale qualora non transiti è mantenuto in servizio per 5 anni e poi licenziato. Il personale Ata dichiarato inidoneo, invece, avrà un altro trattamento: sarà licenziato. Quindi non verrà più collocato fuori '#8211; continua Luongo '#8211;. Questo trattamento differenziato tra docenti e Ata è discriminatorio. La previsione di operare risparmi su chi è stato sfortunato nella vita è una misura di una crudeltà estrema. Si preparano tempi duri e tristi per il personale dichiarato inidoneo per motivi di salute. In Regione ci sono 800 persone dichiarate inidonee alle funzioni previste dal profilo: si tratta di circa 300 docenti e circa 500 dipendenti, in particolare collaboratori scolastici. Costituiscono una risorsa per le scuole. Fanno funzionare le biblioteche, le aule informatiche, il centralino, svolgo compiti di vigilanza e di accoglienza. Si tratta di persone che pur avendo la possibilità di andare in pensione hanno chiesto di poter rimanere a lavorare per essere e sentirsi utili. Invece, il ministro Moratti li mortifica e li condanna al silenzio e priva le scuole, in molti casi, di collaborazioni preziose. Sul sostegno, inoltre, la finanziaria prevede che non ci saranno più le deroghe concesse dai dirigenti", conclude Luongo.
Per discutere sul futuro del personale inidoneo, la Cgil scuola ha organizzato per giovedì 17, alle 17, nella sede della Camera del lavoro un'assemblea con il personale interessato.
Ma il sindacato si presenta diviso al prossimo sciopero. La segreteria provinciale dello Snals-Confsal si è riunita per discutere proprio su questi temi. Emilio Fatovic, segretario provinciale Snals, ha messo in evidenza la gravità della situazione conseguente all'approvazione da parte del governo del decreto-legge sulla scuola dello scorso 20 settembre e in riferimento alla finanziaria presentata. "Lo Snals '#8211; afferma Fatovic '#8211; chiama alla mobilitazione il personale docente e non docente per ottenere la stabilità e la funzionalità degli organici di tutto il personale della scuola, l'esclusione, per quanto riguarda gli Ata, dell'esternalizzazione dei servizi scolastici amministrativi, tecnici e generali; la previsione di adeguati stanziamenti con la predisposizione di un piano pluriennale per la valorizzazione del personale".