Messaggero Veneto: Scuola: fondi dimezzati, abolite le supplenze
Docenti sostituiti dai bidelli, alunni in aumento e cattedre in calo: sindacati infuriati dal prefetto
L’anno nero dell’istruzione. Ieri mattina la protesta di Cgil, Cisl e Uil per la situazione in cui versano alcuni istituti e per il taglio delle risorse
Scuola: fondi dimezzati, abolite le supplenze
Docenti sostituiti dai bidelli, alunni in aumento e cattedre in calo: sindacati infuriati dal prefetto
Buco di cassa di 3 milioni di euro nelle 49 scuole del Pordenonese: un milione di spesa in supplenze brevi è senza di copertura finanziaria. A carico dell'Ufficio regionale della scuola friulana conti a perdere per 11,1 milioni, pari alle mancate risorse erogate dal ministero. In sofferenza gli organici 2007-2008; 16 le classi non autorizzate e aule sovraffollate.
I sindacati di Cgil, Cisl, Uil hanno varcato, ieri, la soglia della Prefettura di Pordenone con il dossier-scuola. «Una situazione disastrosa - è la valutazione di Carla Franza, Marisa Susanna e Piero Arena -. Altri tagli (4.600 a livello nazionale) sono previsti sulle cattedre di fatto».
RISORSE. «Del tutto insufficienti le risorse - dichiarano i sindacati -. Ridotti a 6,5 milioni i finanziamenti per 49 scuole del Pordenonese nel 2007: un taglio esagerato rispetto a 11 milioni 403 mila 230 euro assegnati nel 2006. Soltanto il 40% della quota 2007 è stata stanziata e l'importo assegnato per le supplenze temporanee non riesce a coprire le spese già sostenute». «I dirigenti hanno utilizzato risorse collocate su altre voci di bilancio per fare fronte all'emergenza, spesso tamponando le falle di cassa con i finanziamenti della Regione».
ORGANICI. «Nel Pordenonese gli alunni aumentano di 700 unità in organico 2007-2008, cioè il 50% dei mille 440 scolari aggiunti in regione». Dovrebbero aumentare di conseguenza, e per logica, cattedre e di classi. Invece no: scatta la scure dei tagli in provincia, alla faccia del 12% di allievi stranieri, di 565 disabili su una platea di 35 mila 700 iscritti e il 40% delle classi a tempo lungo, più il 24% a tempo prolungato. «Nella scuola primaria - spiegano i sindacalisti - l'organico richiesto dai dirigenti è di 1.232 docenti e ne sono stati autorizzati 1.197. Non autorizzate 8 classi a tempo pieno e gli alunni si spostano come pacchi (per esempio, a Chions e Travesio). L'anomalia di considerate i docenti della Nostra Famiglia in organico comune, riduce il contingente». Per la scuola secondaria di primo grado si piangono 8 classi in organico di diritto, sovraffollamento e insicurezza delle strutture. «Tagli nell'area del sostegno all'handicap - concludono - con 69 posti cancellati e sforbiciate ai servizi degli ausiliari, tecnici e amministrativi. Una Caporetto, per la nostra scuola».
Chiara Benotti