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Messaggero Veneto-Salta il concorso per i presidi e dieci posti restano vacanti

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03/08/2002
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MessaggeroVeneto

Salta il concorso per i presidi e dieci posti restano vacanti

Salta il concorso per dirigenti scolastici. È rinviata dal ministero dell'Istruzione a dopo le ferie ferragostane la discussione sull'ipotesi di calendario dei possibili bandi, riservato e ordinario, per il reclutamento dei nuovi dirigenti. La tribolata questione si aggiorna con grande disappunto in provincia dei candidati 'in pectore' al timone delle scuole dell'autonomia e il sindacato Cgil scuola insorge.
"Sono oltre una decina le presidenze vacanti in provincia di Pordenone, affidate alle nomine annuali e fra un biennio calcoliamo raddoppieranno '#8212; spiega l'emergenza dirigenti il cigiellino Gianfranco Dall'Agnese '#8212;. I pensionamenti saranno a pioggia, considerata l'età media degli attuali capi di istituto che si aggira sui 35 anni. Rischiamo di lasciare nell'instabilità le scuole provinciali e nella totale discontinuità. I concorsi vanno banditi, sia per i 'triennalisti' con procedura riservata (per i supplenti presidi da almeno un triennio) sia quello ordinario e non accettiamo alibi".
La storia infinita del concorso-fantasma ha prodotto a Pordenone e altrove situazioni paradossali: tanti docenti hanno investito tempo, denaro, energie nei corsi di preparazione e la beffa brucia come uno schiaffo alla dignità professionale. Il tira e molla sul concorso che latita da almeno 10 anni, potrebbe nascere dal progetto di razionalizzare e dimensionare la rete delle scuole, per ragioni di risparmio. Meno scuole, uguale meno dirigenti alla voce spesa del bilancio dell'Istruzione, anche perché i nuovi contratti di lavoro rendono onerosa ai conti pubblici la classe dei 'boss' della scuola: 5 milioni netti di vecchie lire al mese e in previsione l'aggancio alla dirigenza pubblica, sono salassi per le casse statali. Ma le logiche della riduzione dei posti sono esorcizzate dal sindacato Cgil scuola.
"Ci opporremo alle proposte di riduzione del numero delle scuole autonome '#8211; ha concluso Dall'Agnese '#8211; e chiederemo l'immediato avvio delle procedure concorsuali".
Chiara Benotti



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