Messaggero Veneto-Rifiutata la sperimentazione
Rifiutata la sperimentazione I collegi docenti bocciano l'anticipo della riforma Moratti Sostiene la psicoanalisi ortodossa che il senso della vita sta concentrato nel cammino che si compie, sc...
Rifiutata la sperimentazione
I collegi docenti bocciano l'anticipo della riforma Moratti
Sostiene la psicoanalisi ortodossa che il senso della vita sta concentrato nel cammino che si compie, scuola compresa. E la lunga marcia scatta anche per il secondo e terzo circolo didattico di Pordenone (gli anticipi al calendario regionale fissato il 16 settembre sono anche per l'Itg Pertini, la terza scuola media di Pordenone e l'Itc Marchesini di Sacile): da ieri tutti in classe da protagonisti. Curiosi e scatenati i 'piccoli' che animano la carica dei 900 nel terzo circolo, pronti alla seduzione di una profssione difficile e amatissima i docenti e vai con il rito di iniziazione che si compie.
"L'avvio dell'anno scolastico è pieno di entusiasmo anche per noi docenti '#8212; misura la carica pedagogica il dinamico vicario del terzo circolo, Mirna Carlet '#8212;. La demotivazione e la disaffezione a livello professionale non abitano qui: i bambini trasmettono vivacità, freschezza e una forza vitale che trascina e coinvolge. Il rapporto educativo è un cammino fatto di emozioni, scoperte e aspettative belle e spontanee, capaci di superare nel valore qualsiasi circolare o regola amministrativa".
La mini-sperimentazione Moratti potrebbe rientrare nel vostro piano dell'offerta formativa?
"Il collegio docenti ha espresso un giudizio negativo. Non siamo stati interpellati dalla direzione regionale scolastica, ma abbiamo discusso sui problemi concreti in termini di spazi e di risorse materiali e professionali, davvero difficili da superare. Insomma, non c'è la volontà collegiale, per ora, di sperimentare un progetto calato dall'alto, senza previa consultazione degli operatori della scuola reale".
Un problema diffuso è l'effetto tagli sui posti del sostegno per l'integrazione degli allievi disabili: che fare?
"La riduzione dell'organico docente per il sostegno è visibile anche al terzo circolo, perché i sette bambini disabili nel settore elementare hanno due docenti anziché i tre richiesti e per ciascuno di loro si è contratto automaticamente il numero delle ore a disposizione del servizio integrazione. Per far fronte all'emergenza, alcuni docenti si proporranno come figure obiettivo con progetti di integrazione per gli alunni in difficoltà".
Altri progetti?
"Continueremo il progetto multietnico: sono in aumento i bambini stranieri, in arrivo soprattutto dal Ghana, tanto che battono numericamente il gruppo albanese. Per loro, dalle materne alle elementari, tante iniziative di accoglienza, integrazione e recupero".
C.B.