Messaggero Veneto-Protesta del comitato genitori per i tagli ai posti di sostegno
Protesta del comitato genitori per i tagli ai posti di sostegno "Saremo agli stati generali della scuola di Udine, di domani e di giovedì, per incontrare il ministro Moratti e presentare il pro...
Protesta del comitato genitori
per i tagli ai posti di sostegno
"Saremo agli stati generali della scuola di Udine, di domani e di giovedì, per incontrare il ministro Moratti e presentare il problema degli organici tagliati per il sostegno dei disabili nelle scuole del Pordenonese". Promessa di Carla Memori, fondatrice del Comitato genitori provinciale che in occasione della giornata europea dei disabili di oggi traccia il bilancio sull'attività.
"Nutriamo molte speranze sull'approvazione da parte del consiglio regionale nella legge finanziaria friulana dello stanziamento di risorse utile al servizio sostegno disabili nelle scuole '#8212; spiega Carla Memori '#8212;. La V commissione del parlamentino regionale ha approvato la norma da noi auspicata sui fondi da attribuire alle scuole o enti locali, per rimpolpare gli organici docenti di sostegno".
Il pressing del Comitato genitori e i sit-in della Cgil sono i fattori di un'emergenza per i 550 allievi disabili del Pordenonese. Ma potrebbero esserci novità per tutti i docenti. L'obbligo di una formazione specialistica sull'handicap per ogni insegnante e non soltanto per quelli dell'area sostegno, sarebbe dietro l'angolo delle politiche scolastiche del direttorato regionale e del Miur. Altra novità è la spinta progressiva all'integrazione dei disabili nelle scuole paritarie: 550 in quelle pubbliche e almeno 34 nelle non statali soprattutto materne. Per esempio, nelle scuole dell'infanzia paritarie di Tiezzo, Tamai e Sacro Cuore di Pordenone.
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