messaggero Veneto: “Pallottoliere” al ministro

Pordenone

Un pallottoliere dedicato al ministro della scuola Beppe Fioroni: è il souvenir del sindacato Flc-Cgil. «Rimandato in matematica - è il boomerang per l’inquilino di viale Trastevere, che ha lanciato fendenti sui debiti degli alunni -. Il ministro non sa fare i conti: il suo ministero va in rosso sulla gestione degli spezzoni-cattedra fino a 6 ore di lezione settimanali».
Gli “spezzonisti” supplenti con i cigiellini Carla Franza e Gianfranco Dall’Agnese protestano lo scippo dei residui di cattedra: sono stati dirottati ai docenti di ruolo. Gli spezzoni 2007-2008 vanno come straordinario ai professori in carriera, ma era un mezzo di sopravvivenza professionale per i colleghi stagionali.
«Lo Stato ci rimette - fanno i conti sull’ultimo eurocent, i sindacalisti -. Aumenta le spese tra 25 e 50%: il compenso annuo dei supplenti per un’ora di lezione settimanale è di mille 40 euro annui, per un docente con 28 anni di ruolo di mille 500 euro».
Batosta per i precari e salasso per l’erario. «Il contratto di lavoro va rispettato all’articolo 37 e la sentenza del giudice del lavoro di Potenza - indica il pronunciamento numero 622 del 2007, Dall’Agnese - è pro-precari, in materia di spezzoni. I diritti al lavoro dei precari sono sacrosanti».
Come finirà in organico di fatto 2007-2008? «Perderemo cattedre» anticipa il lutto, Dall’Agnese. I Comitati dei precari lo chiamano cannibalismo professionale: i conti sono aperti fino al giorno delle nomine annuali, il 27 agosto nell’auditorium del Grigoletti di Pordenone, alle 9. (c.b.)