Messaggero veneto-La scuola si mobilita per il 16 aprile
La Cgil protesta a tutela degli organici del personale amministrativo, tecnico e ausiliario La scuola si mobilita per il 16 aprile Pullman e treni a disposizione dei precari, pronti a raggiungere T...
La Cgil protesta a tutela degli organici del personale amministrativo, tecnico e ausiliario
La scuola si mobilita per il 16 aprile
Pullman e treni a disposizione dei precari, pronti a raggiungere Trieste
"Lo sciopero unitario del 16 aprile sarà un momento di lotta e di rivendicazione anche per il personale precario Ata della scuola. Andremo assieme, con pullman e treno, alla manifestazione di Trieste per ribadire che ausiliari, tecnici e amministrativi sono lo scheletro della struttura scuola, capaci di un servizio insostituibile. Non ci saranno servizi appaltati all'esterno a cooperative che potranno mai dare la qualità di lavoro e di umanità che il personale Ata garantisce nell'agenzia educativa".
Giù le mani, quindi, dagli organici Ata delle scuole del Pordenonese: il messaggio esplicito del sindacalista di Cgil scuola Gianfranco Dall'Agnese, nella partecipata assemblea con tanti Ata precari nell'auditorium di Torre, mette a segno due colpi. Il primo è la calendarizzazione immediata della lotta, che dal 5 aprile slitterà al 16, per compattare in una giornata di sciopero le energie oppositive alla pratica dolorosa dei tagli agli organici già praticata nel settore docenti. Il secondo centra la risorta coscienza di classe del comparto professionale più 'a rischio' della scuola, per reagire alla politica dell'isolamento contrattuale.
"Il ministero dell'Istruzione pare insensibile alla categoria Ata e forse medita il progressivo isolamento e la svalutazione professionale, ergo salariale tentando la separazione dell'area contrattuale da quella docente '#8212; spiega a una platea di fedelissimi iscritti Dall'Agnese '#8212;. Diciamo no, con tutta la forza che abbiamo, alla scissione dei contratti, come del resto rifiutiamo il tentativo di appaltare maggiori percentuali dei servizi di pulizia e amministrativi all'esterno delle scuole. Siamo contrari alla cancellazione nelle superiori della compresenza per le materie tecniche degli insegnanti di cattedra con quelli tecnico-pratici e non vogliamo che i costi della scuola riformata siano a carico degli Ata".
L'obiettivo concreto per il prossimo anno scolastico sarà quello di mantenere di fatto i posti attualmente in organico nelle scuole pordenonesi: 1.202 in tutto (oltre un terzo coperti da supplenti, mentre in tutto il Friuli si aggirano sui 5 mila). Di fronte al basso turn-over dei pensionamenti (appena 31 da settembre, di cui 3 direttori dei servizi amministrativi, 23 ausiliari, 4 assistenti amministrativi e un assistente tecnico), diventa un incubo diurno il pericolo dei tagli agli organici. "Lotteremo per mantenere lo status quo '#8212; promette Dall'Agnese '#8212;. Intanto, aspettiamo per la metà di aprile la pubblicazione del bando per la riapertura della graduatoria provinciale '24 mesi': la novità potrebbe essere la possibile richiesta di inserimento in due province, anziché l'unica attuale, raddoppiando così le opportunità occupazionali".
Chiara Benotti