Messaggero Veneto-La riforma Moratti torna sotto accusa
La riforma Moratti torna sotto accusa Un martedì da leoni per la scuola: sciopero generale il 16 aprile proclamato dalla triplice confederale della scuola (probabile l'adesione di Cobas e Unico...
La riforma Moratti torna sotto accusa
Un martedì da leoni per la scuola: sciopero generale il 16 aprile proclamato dalla triplice confederale della scuola (probabile l'adesione di Cobas e Unicobas, mentre è in fermento anche l'Unione degli studenti) contro la riforma 'delegata'. Disservizi annunciati nelle scuole dopo la 'pax pasquale' e manifestazione a carattere territoriale in tutti i capoluoghi regionali: pullman e treni partiranno da Pordenone alla volta di Trieste. "Torniamo in piazza in modo unitario per far sentire al ministro dell'Istruzione Moratti un coro di no al pacchetto di riforme promossse '#8212; affermano i leader sindacali confederali della scuola provinciale '#8212;. La questione scolastica deve essere risolta attraverso un confronto democratico allargato alle parti sociali e alla base, non a colpi di delega. Il disegno di legge del ministro Moratti punta a demolire e impoverire la scuola pubblica e difenderemo fino all'ultimo il valore dell'istruzione pubblica di Stato".
Cgil scuola, intanto, prosegue la raccolta firme contro la delega in materia di riforma scolastica: nel Pordenonese la petizione ha finora maturato oltre un migliaio di adesioni, utili a sensibilizzare i vertici dello Stato e del Parlamento. "Se non otterremo la sospensione della delega sulla riforma della scuola '#8212; promettono i sindacalisti '#8212; il nostro obiettivo sarà un referendum popolare. Riusciremo a sconfiggere il progetto scolastico di indebolimento della scuola statale: è più di una promessa".