Messaggero veneto-Gli alunni disabili chiedono assistenza"
Gli alunni disabili chiedono assistenza" Nasce un comitato di genitori per rivendicare organici di sostegno adeguati alle necessità (c.b.) Scatta il rendez-vous sul servizio integrazione per g...
Gli alunni disabili chiedono assistenza"
Nasce un comitato di genitori per rivendicare organici di sostegno adeguati alle necessità
(c.b.) Scatta il rendez-vous sul servizio integrazione per gli alunni disabili nelle scuole statali. In calendario il 6 novembre, alle 11, l'incontro nel parlamentino di Trieste tra il comitato genitori provinciale, il presidente del Codacons Vitto Claut e la commissione istruzione-affari sociali della Regione. Primo incontro per una partita difficile, nata nell'estate scorsa dal giro di vite allarmante sui posti in organico docente per il sostegno dell'handicap a scuola. La fondatrice del comitato dei genitori nel Pordenonese, Carla Memori, scende nei dettagli della vertenza. "Di fronte alla situazione d'emergenza creata dai risparmi sugli organici del sostegno e allarmati per le decurtazioni del servizio integrazione ai nostri figli, ci siamo costituiti in comitato provinciale '#8211; spiega la storia recente Carla Memori '#8212;. Vogliamo incontrare l'assessore regionale Alessandra Guerra e la commissione all'istruzione e affari sociali per chiedere risorse aggiunte alle scuole della nostra realtà provinciale: gli alunni disabili non possono pagare sulla propria pelle le scelte decise dal ministero sul risparmio a scuola".
In quanti sarete a Trieste?
"Una delegazione di circa quindici genitori a cui si affiancheranno anche rappresentanti della realtà di Udine e il presidente del Codacons Vitto Claut, che segue da vicino la nostra azione in difesa dei diritti negati. Da settembre abbiamo attivato una pioggia di fax per chiedere ascolto e aiuto al presidente del consiglio Berlusconi, al presidente della repubblica Ciampi, al ministro dell'istruzione Moratti e anche al presidente del tribunale dei minori di Trieste. Finora non ci hanno risposto, e questo silenzio pesa sul futuro dei bambini disabili".
Vi aspettate una soluzione a livello regionale?
"Chiederemo all'assessore Guerra un intervento nell'immediato per sanare tante sofferenze in atto nelle varie realtà scolastiche. Puntiamo a bloccare qualsiasi ipotesi analoga per l'anno 2003-2004. La via crucis delle famiglie e degli studenti in difficoltà deve trovare soluzioni opportune".
La finanziaria 2003 prevede un'altra stretta sugli organici docenti. Che farete?
"La situazione è più che preoccupante, ne siamo consapevoli. Ma non molleremo: non rinunciamo al futuro dei nostri figli e, se non otterremo risposte, siamo disposti a manifestare con i genitori di altre regioni anche a Roma".