Messaggero Veneto-Cgil: troppi problemi irrisolti

punti di crisi nei vari istituti della provincia. Il sostegno all'assessore Antonaz
Cgil: troppi problemi irrisolti
La protesta riguarda rincari, cantieri aperti e spazi carenti

Capodanno della scuola il primo settembre e i soliti problemi in agguato all'alba del 2005-2006. Il libro nero delle cose che non vanno è cofirmato dal sindacato Cgil con i genitori del Pordenonese: un trattamento omeopatico per risolvere le grane in anticipo sulla prima campanella il 12 settembre.
MAMME NEL CORPO A CORPO CON I RINCARI. "Salasso di 95 euro per equipaggiare il primo figlio iscritto in seconda elementare di quaderni, matite, gomme e astuccio - fa i conti sul caro scuola Manila Bedel, una giovane mamma di due bambini di Pordenone -. Ho fatto un giro di esplorazione tra grandi magazzini e "outlet", ma non c'è tregua all'erosione dei salari e, alla voce spese, devo aggiungere altri 32 euro per il grembiulino. In famiglia abbiamo dovuto imparare, per forza di cose, a risparmiare su alimentari, vestiti e ristorante. Pizza una volta al mese, per dare l'idea, altrimenti andiamo in rosso. Mutuo casa, ratei della macchina e caro scuola sono le spie che si accendono sul reddito di tante famiglie. Quando i bambini saranno iscritti nelle superiori, come ce la caveremo"?
EDILIZIA SOTTO LA LENTE. "Disagi fotocopia di un anno fa per gli studenti delle superiori - elencano i cigiellini Carla Franza e Gianfranco Dall'Agnese - a Pordenone e hinterland. All'Iti Kennedy, cantiere permanente dal 2004: palestra ingestibile nel 2005 e saltano anche spazi d'aula, con annessi problemi di sicurezza. Il liceo Leopardi-Majorana rinuncia a parte della biblioteca e aree comuni al Centro studi per collocare l'aumento delle classi: un sacrificio necessario? Perché non si chiedono spazi aggiunti di fronte ai numeri oggettivi degli alunni in più? Per l'Ipsia Zanussi, i soliti problemi di laboratori insufficienti, mentre l'Ipsc Flora dovrebbe traslocare nel 2006 in un prefabbricato pesante in via Poffabro di cui si annuncia la costruzione da anni. Mancano aree di convivialità, aule, laboratori nella sede storica dell'Isa Galvani di Cordenons. Situazione palestre drammatica: si pagano affitti con danaro pubblico e vorremmo sapere fino a quando".
FAMIGLIE SUL CHI VA LA'. "La scuola costa un occhio e la sicurezza va garantita ai nostri figli - dicono i genitori degli studenti "senior" di Pordenone -. Chiediamo garanzie sugli spazi e la sicurezza nelle scuole superiori per non veder ripetersi i disagi di un anno fa. Altrimenti, chiederemo all'azienda sanitaria e ai Vigili del fuoco di controllare l'idoneità delle strutture scolastiche. e saranno problemi aggiunti".
CGIL, GENITORI E DOCENTI PRO ANTONAZ. "Siamo pronti a esprimerci coralmente con gli insegnanti e I genitori sull'operato dell'assessore regionale all'istruzione Roberto Antonaz - precisano i cigiellini di via San Valentino -. L'ipotesi di un rimpasto delle deleghe nel parlamentino di Trieste deve prevedere una valutazione ragionata dei risultati conseguiti dall'assessorato. Ricordiamoli: libri in comodato gratuito per gli studenti di medie e superiori, risorse per dare gambe ai progetti qualità delle scuole, finanziamenti ai centri territoriali permanenti per gli adulti, sostegno all'integrazione di disabili e stranieri. Il gradimento di queste iniziative è un dato oggettivo, espresso in tante assemblee scolastiche, e va tenuto presente". (c.b.)