Messaggero-Umbria-Scuola, ultimo sprint per un pugno di posti

Scadenza per le supplenze. Finale di partita anche per i presidi. "Più del 50% degli insegnanti non ha un contratto stabile"
Scuola, ultimo sprint per un pugno di posti
Ricorsi e sgomitate nelle graduatorie per i quattromila precari umbri
di SELENIO CANESTRELLI

PERUGIA - Supplenze scolastiche, ultimi giorni per le iscrizioni alle graduatorie provinciali. Ultima corsa per farsi largo, in una sorta di lotta tra poveri, tra punteggi e titoli acquisiti per conquistare la posizione più in alto. Una fibrillazione il cui stop è previsto il due maggio, quando sarà ufficialmente chiusa la procedura di accettazione delle domande.
In coda ci sono oltre 4 mila precari, tutti fiduciosi di concorrere all'assegnazione di cattedre annuali (e in parte, ma se ci saranno posti disponibili, per le assunzioni in ruolo). Alla fine, però, solo in pochi riusciranno ad avere il mini-contratto, mentre in moltissimi potranno solo sperare in tempi migliori.
"Stiamo assistendo ad un ennesimo momento drammatico di un fenomeno chiamato precariato - dice Lucia Diamanti, segretario regionale della Cisl scuola - Ad ogni rinnovo di graduatorie si ravviva l'ansia di chi attende anche da decenni le assunzioni in ruolo. Che nonostante i pensionamenti e gli alunni che aumentano, non arrivano". "E' un balletto ignobile - aggiunge Giuliana Renelli della Cgil scuola regionale - E ai danni dei nostri tanti precari. C'è una guerra all'ultimo punteggio acquisito in graduatoria e c'è chi ha paura di essere scavalcato di molti posti anche quest'anno".
Per la Cgil scuola è importante focalizzare l'attenzione anche su un altro aspetto: puntare alla stabilizzazione del lavoro "in una regione che conta tra le fila degli insegnanti il più alto numero di precari, superando di ben oltre il 50%". Novità di quest'anno, sono chiamati a fare domanda anche coloro che non hanno avuto l'anno scorso variazioni del proprio curriculum. In caso contrario, cancellazione dagli elenchi.
Intanto, in coda c'è anche un'altra fetta di precari, quella rappresentata dagli aspiranti dirigenti scolastici dell'Umbria. Anche loro in questi giorni possono presentare domanda per gli incarichi annuali di presidenza nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado e negli istituti educativi: i termini scadono il 23 maggio. Circa mille supplenti sono in fila per la cattedra più alta, in attesa di essere inseriti in un'apposita graduatoria provinciale e collocati nelle diverse posizioni in base, tra l'altro, anche ai titoli posseduti. E questa sarà l'ultima chiamata in assoluto: infatti, dall'anno scolastico 2006-2007, non saranno più conferiti nuovi incarichi di presidenza, fatta salva la conferma dei posti già attribuiti. I posti vacanti di dirigente scolastico saranno assegnati solo con incarico di reggenza o saranno riservati in via prioritaria ad un apposito corso-concorso per coloro che abbiano maturato, entro l'anno scolastico 2005-2006, almeno un anno di incarico di presidenza. Un concorso diverso da quello che si sta svolgendo attualmente, sempre riservato agli aspiranti al titolo di dirigenti scolastici.