Messaggero-Umbria-I prof sono troppi. Tagli e supplenze

Giovedì 25 Luglio 2002
Scuola. Mentre continuano le code per il posto di inizio anno, c'è anche caos per la sistemazione dei bidelli
I prof sono troppi. Tagli e supplenze
I precari non entrano. Ed è caccia agli 'imboscati'
di SELENIO CANESTRELLI

PERUGIA - Dopo il blocco delle immissioni a ruolo degli insegnanti, arriva l'altolà del ministro Moratti sull'eccesso di personale sia tra docenti che amministrativi. Troppi esuberi, e l'Umbria trema con tutti i suoi oltre 3mila insegnanti precari che anche quest'annno non riusciranno ad ottenere il tanto agognato posto fisso nella scuola. Solo supplenze e sostituzioni sono previste per l'esercito dei prof in bilico da anni. E adesso ci si mette anche l'allarme lanciato dal ministero dell'Istruzione che nella sostanza annuncia "una razionalizzazione degli sprechi (in tutta Italia sarebbero 100 mila dipendenti in più) con insegnanti retribuiti, ma senza insegnamento perché non ci sono cattedre, con quelli che svolgono compiti diversi e con altri comandati in altre amministrazioni o che collaborano con i direttori scolastici. Per non parlare di quei docenti in aspettativa o che usufruiscono del distacco sindacale. Per il momento, riguardo all'Umbria, di cifre non se ne fanno, ma c'è già il timore che qualcuno, molto presto, potrebbe mettere mano anche tra gli organici delle scuole sparse in tutta la regione. E intanto c'è anche caos per i bidelli.