Messaggero-Pesaro-Scuola, no ai tagli indiscriminati

Scuola, no ai tagli indiscriminati"
Preoccupazioni per le conseguenze della riforma Moratti sull'Istituto Montefeltro
SASSOCORVARO - "L'istruzione: un servizio indispensabile. Non un capriccio". È quanto scaturito a Sassocorvaro nel corso dell'affollata assemblea pubblica sulle difficoltà delle scuole dell'entroterra, "penalizzate" dalla riforma Moratti. In sala numerosi sindaci del comprensorio, la presidente dell'unione Comunità montane delle Marche, Maria Assunta Paci e il presidente della Comunità montana della Carpegna, Oriano Giacomi. Difficile stimare quanto e in che misura il 'forzato" pendolarismo andrebbe ad incidere sui risultati scolastici, sulla dispersione dei ragazzi e sullo sviluppo del territorio, ma le prime avvisaglie non lasciano intravedere spiragli positivi. Per l'assessore provinciale alla pubblica istruzione, Roberto Borgiani, "sarà necessario valutare con estrema attenzione il rapporto fra i tagli e le esigenze di specifiche realtà". Ogni giorno, all'istituto superiore 'Montefeltro" di Sassocorvaro, giungono circa 450 studenti da 17 comuni. "Eppure '#8211;sottolinea il dirigente scolastico dell'istituto, Giuseppe Franchini- a fronte di uno sforzo formativo di enorme valore per la zona, siamo penalizzati dall'aridità dei numeri della riforma". Venti. Questo il numero minimo fissato per ogni classe. "Non ha senso '#8211;dice- perché questo è l'unico istituto impegnato a dialogare con la comunità locale. Si cercano risposte alla complessità dei problemi, non tagli indiscriminati".