Messaggero-Pesaro-Insegnanti di sostegno, la protesta continua

I SINDACATI
Insegnanti di sostegno, la protesta continua "Impera la logica del risparmio a tutti i costi"
di MARCO DELLA FORNACE

L'autunno caldo del sostegno scolastico. Non accennano a diminuire le polemiche nel mondo dell'istruzione. I tagli d'insegnanti e delle ore destinate al settore dell'integrazione, stridono fin troppo con l'aumento di studenti che necessitano di un supporto. E' per manifestare contro questa preoccupante situazione che Cgil, Cisl, Uil, confederali e della categoria scuola, assieme a diversi genitori, ragazzi, insegnanti e dirigenti scolastici, hanno istituito ieri pomeriggio un presidio in Piazza del Popolo. "I tagli nella scuola - dicono i rappresentanti della Triplice - sono stati operati con una visione del problema dell'integrazione improntata alla perversa logica del risparmio a tutti i costi. Logica ben lontana da quella necessaria per realizzare un'integrazione di qualità e per costruire un progetto educativo efficace e adeguato. Il problema del sostegno poi, per quanto subdolo e pericoloso, non è che uno dei tanti che attanagliano la scuola dell'era Moratti". Idee chiare da parte dei sindacati, ma tanta voglia di lottare e ottenere risultati positivi e concreti anche da parte dei genitori dei ragazzi disabili. "E' sempre utile farsi sentire - commenta Enzo Belloni, papà di Enrico - e questo presidio serve comunque a dare ulteriore visibilità al problema. Ora non resta che attendere eventuali deroghe dal Provveditorato, con le quali potrebbero venire assegnare delle ore in più al sostegno in alcune scuole. Speriamo".