Messaggero MArche-Ultimatum dei bidelli: "Nomine entro agosto" La protesta si inasprisce

Manifestazione davanti alla Prefettura
Ultimatum dei bidelli: "Nomine entro agosto" La protesta si inasprisce
di CLAUDIA CAROSI

Manifestazione di protesta, ieri mattina, davanti alla Prefettura, da parte dei collaboratori scolastici che, lo scorso 30 luglio, si sono visti rinviare le nomine (417 bidelli) dei contratti a tempo determinato. I sindacati confederali della scuola Cgil, Cisl e Uil hanno indetto una assemblea del personale ausiliario in ordine all'ipotesi del ministero dell'Istruzione di riservare il 30% dei posti in organico (su parere del Consiglio di Stato), a favore dei lavoratori socialmente utili e ora dipendenti delle ditte di pulizia. Protesta anche della Ugl. I sindacati temono che questa soluzione possa ulteriormente ridurre il numero del personale già inserito nelle scuole, oltre ad un ulteriore rinvio delle nuove nomine. Ieri circa cento lavoratori appartenenti alla categoria si sono riuniti davanti al Palazzo della Prefettura ed hanno poi partecipato ad una riunione indetta dai sindacati. "Noi dell'Ugl ha detto Stefano Cannelli ci siamo rivolti anche al prefetto, Giuseppe Destro, affinché le nomine vengano affidate ai Centri servizi amministrativi provinciali e siano effettuate in base alle graduatorie provinciali già esistenti".
"Il nostro sindacato ha aggiunto Giuseppe Pacetti, segretario provinciale della Uil ha già scritto al direttore generale regionale, Michele De Gregorio, che, a nostro avviso, resta l'unica figura in grado di sbloccare la situazione e di provvedere alle convocazioni e nomine dei collaboratori scolastici già entro il mese di agosto". "Siamo precari da troppi anni tuonano i lavoratori Abbiamo fatto un regolare concorso per il posto di 'disoccupati'". Tra i manifestanti sono circolate copie del documento sindacale nazionale. "La scuola dell'autonomia si legge necessita di personale stabile e qualificato per l'erogazione dei propri servizi". I sindacati hanno indetto una nuova assemblea per giovedì prossimo presso l'Ipsia di San Benedetto (ore 9,30). Il malcontento per la sospensione delle nomine aumenta sempre più. Ogni giorno che passa la protesta rischia di inasprirsi ulteriormente. c