Messaggero-Marche-Meno insegnanti in tutte le scuole
" Meno insegnanti in tutte le scuole Allarme per la probabile riduzione dei docenti di materie specialistiche di VALENTINA MARSELLA e RENATO PIERANTOZZI Le scuole rischiano di avere sempre m...
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Meno insegnanti in tutte le scuole
Allarme per la probabile riduzione dei docenti di materie specialistiche
di VALENTINA MARSELLA
e RENATO PIERANTOZZI
Le scuole rischiano di avere sempre meno insegnanti: questo è quanto potrebbe accadere con l'attuazione della "Riforma Moratti" nel settore della pubblica istruzione. "La situazione -spiega l'assessore all'Istruzione Maria Pia Silla- è abbastanza complicata: la riforma predispone notevoli tagli nell'organico degli insegnanti. La riduzione organica delle scuole materne della provincia -ad esempio- è stata di sei posti, mentre la situazione negli istituti medi e superiori si definirà entro la metà di aprile. C'è dunque notevole preoccupazione- aggiunge l'assessore- che questa normativa vada a influire negativamente sulla qualità dell'istruzione: ci saranno sempre meno docenti di materie specialistiche e questo comporterà la probabile scomparsa di alcuni indirizzi d'insegnamento". Basti pensare alla situazione dell'istituto professionale: "Dieci giorni fa- commenta un insegnante- si era addirittura proposto di trasferire gli alunni del settore moda e ottica nella sede distaccata di San Benedetto, in quanto si temeva una notevole carenza di organico in queste materie. Anche l'istituto professionale commerciale sembra correre lo stesso problema nel settore turistico". Insomma, le materie come si suol dire "specialistiche" rischiano di scomparire, creando una forte lacuna nella formazione culturale e professionale degli studenti. Al Liceo Classico "F.Stabili" la situazione non appare migliore: i docenti liceali sono preoccupati dalla riduzione della sperimentazione della lingua straniera, data a soli tre corsi sui cinque richiesti, da quella del piano nazionale informatica ad un solo corso rispetto ai due richiesti e dalla soppressione della seconda classe di Storia dell'Arte. Anche gli studenti si sono mobilitati a difesa della scuola: "Sono inconcepibili- afferma il rappresentante degli studenti Federico Petrucci- i tagli previsti dai Centri Servizi amministrativi provinciali (ex Provveditorati) soprattutto per quanto riguarda i corsi di inglese e informatica. Queste materie rappresentano infatti il futuro per noi ragazzi. Adesso -continua- stiamo aspettando la risposta definitiva dal Provveditorato e poi vedremo cosa fare". Ma com'è la situazione negli altri istituti cittadini, dopo le proteste attuate nei mesi scorsi: All'istituto agrario Ulpiani, la situazione è tornata serena, dopo le proteste dei mesi passati: "Il trasferimento è stato scongiurato-dice Fabio Marini, rappresentante degli studenti- e anche i lavori necessari alla nostra sede ci hanno assicurato che tra poco inizieranno gli interventi di recupero". All' Itgc "Umberto I", i lavori di restuaro che interessano la sede dei geometri, proseguono "anche se lentamente", come lamenta uno studente che preferisce rimanere anonimo. Al liceo Classico "Stabili", invece, i ragazzi sono soddisfatti degli interventi di recupero effettuati dalla provincia "I lavori procedono -dice il rappresentante Federico Petrucci- e già sono state installate le porte di emergenza". Intanto, una nuova protesta, riguardante la scuola elementare a tempio pieno "Gianni Rodari", si inserisce nel già difficile clima della scuola ascolana. Nonostante l'ottimo risultato conseguito dagli alunni della scuola, che, in ventidue, si sono qualificati per le finali nazionali delle XII Olimpiadi dei Giochi Logici Linguistici e Matematici, in programma a Bari il prossimo 24 maggio, la partecipazione dei ragazzi ascolani, sarebbe a rischio poichè "il Dirigente Scolastico -affermano alcuni genitori in una lettera- ha detto di attivarci autonomamente poichè la scuola non ha i mezzi per affrontare le spese di un pulmino... Noi pensavamo -concludono- che arrivare ad una finale fosse traguardo meritevole per la scuola e la città, ma ci siamo illusi, siamo aperti a chiunque voglia sponsorizzare e gratificare questi bambini".