Messaggero-Latina- La lunga attesa degli insegnanti in corsa per una cattedra

SCUOLA
La lunga attesa degli insegnanti in corsa per una cattedra
In centinaia davanti al Csa nel giorno delle nomine. Qualche problema sulle disponibilità, molte lamentele per i tempi
di MARCO CUSUMANO

Lunghe attese, verifiche sulle cattedre disponibili, controlli dei punteggi acquisiti. Ieri al Csa di Latina è stato il giorno più lungo, quello delle immissioni in ruolo e dell'affidamento degli incarichi annuali della prima e seconda fascia di insegnanti. Le operazione sono iniziate al mattino e sono proseguite fino alle 19.50. Un lungo tour de force che ha impegnato il personale dell'ex Provveditorato per l'intera giornata.
Proteste da parte di alcuni precari per le lunghe attese davanti alla sede di via Legnano aspettando la convocazione: "Siamo stati ore in attesa - spiega una insegnante - e ciò poteva essere evitato: sarebbe bastato fare un piano delle convocazioni prevedendo più o meno il tempo necessario per sbrigare le pratiche. Invece ciò non è stato fatto e noi ci siamo ritrovati qui davanti, sotto al sole, in un'attesa snervante...".
Dopo l'attesa, finalmente la convocazione e l'assegnazione della cattedra a chi ne ha diritto. Le operazioni sono iniziate in ritardo a causa di alcuni errori nella comunicazione dell'orario, e per problemi di procedura. Si è cominciato dalle attese immissioni in ruolo. In tutto, la provincia di Latina ha ottenuti 105 contratti a tempo indeterminato: 16 nella scuola materna, 13 alle elementari, 29 alle medie, 34 alle superiori, 13 insegnanti di sostegno di ogni ordine e grado. Oltre agli insegnanti, 31 assunzioni nel personale Ata e una nel personale educativo che lavora nei convitti.
Dopo le immissioni in ruolo si è passati agli incarichi annuali per la prima e seconda fascia. Qui c'è stato qualche problema soprattutto nella classe di concorso di educazione fisica. "Ci sono stati alcuni casi - spiega Patrizia Giovannini, responsabile dei precari della Gilda - in cui al Csa non risultavano cattedre che invece risultavano ai docenti. Alcuni di questi casi sono stati chiariti e risolti, altri dovranno essere verificati. I lavori si sono svolti comunque nella massima collaborazione tra noi e il personale". Le lamentene riguardano anche la scarsa "comunicazione" tra presidi e Csa in merito alle effettive disponibilità di cattedre.
Ora si attendono i decreti per la correzione degli errori commessi nella terza fascia. Poi tutto passerà nelle mani delle scuole polo che quest'anno sono l'istituto Einaudi e il Settimo circolo dove saranno assegnate le ultime cattedre disponibili. Sperando di iniziare l'anno scolastico con l'organico degli insegnanti al completo.