Messaggero-Abruzzo-Venti giorni per spiegare la Finanziaria agli insegnanti

Venti giorni per spiegare la Finanziaria agli insegnanti. La Cgil è impegnata in questi giorni in un autentico sforzo per illustrare in particolare l'art. 35 della manovra economica, quello appunto relativo alla Scuola. Così nelle 65 scuole del territorio si susseguono le assemblee che mirano a mettere a fuoco i rischi che, secondo lo Sns-Cgil, sono connessi alla Legge varata dal Governo Berlusconi, e mettono a repentaglio il futuro di insegnanti, studenti, personale ausiliario. Giovanna Zippilli, segretaria provinciale del Sindacato Scuola, sottolinea alcuni aspetti della Legge: intanto il taglio delle cattedre, che porterà già quest'anno ad una diminuzione di 12.500 posti per gli insegnanti e il taglio del personale ATA che comporterà in 3 anni, la riduzione di 9.600 posti. C'è poi il discorso del contratto della scuola, che è scaduto, per il quale le trattative sono in corso ma per cui, sottolinea Zippilli, va costantemente verificato che gli impegni che si assumeranno vadano a corrispondere agli accordi raggiunti nella fase preliminare. C'è poi la questione della sperimentazione Moratti per le materne e le elementari, che prevede il passaggio dagli attuali 3 a 2 insegnanti, con le conseguenti difficoltà occupazionali e didattiche. Altro aspetto è quello connesso alla rivisitazione dei parametri di definizione dell'handicap; in base alle nuove prospettive, sostiene la Cgil, vengono diminuiti gli ambiti di intervento e di conseguenza il servizio da assicurare e la relativa occupazione. Le assemblee sono molto partecipate ed avranno come sbocco lo sciopero generale abruzzese del prossimo 21 Febbraio con la manifestazione a Pescara alla quale parteciperà il Sgeretario Generale della Cgil, Guglielmo Epifani.

N.D.P.