Messaggero-Abruzzo-Scuole senza insegnanti di sostegno e supplenti
Protesta dei presidi/Rabbuffo: "Persi sei docenti precari", Caraccio: "Disabili senza aiuti" Scuole senza insegnanti di sostegno e supplenti di GIAMPAOLO FALCIATANO Sarà ricordato come l'anno d...
Protesta dei presidi/Rabbuffo: "Persi sei docenti precari", Caraccio: "Disabili senza aiuti"
Scuole senza insegnanti di sostegno e supplenti
di GIAMPAOLO FALCIATANO
Sarà ricordato come l'anno della grande incertezza per i docenti. Non quelli di ruolo ma per i supplenti e gli insegnanti di sostegno. Categorie evidentemente reputate di serie B dal ministero della Pubblica istruzione e che stanno rischiando di scomparire. Potrebbe sembrare un'iperbole eppure in concreto è così. Per fare solo un esempio, l'Itc "Comi", che lo scorso anno aveva ben sei docenti supplenti, ora non ne ha più nemmeno uno. Il problema è relativo alla soglia delle diciotto ore e le relative nomine. Un tetto che non lascia le tanto importanti briciole di ore che permettevano ai supplenti di poter insegnare anche se si mutuavano tra vari istituti. Il problema del "Comi" lo hanno anche altri istituti tecnici che, avendo materie con poche ore, non riescono a dare un minimo a disposizione dei docenti di supplenza annuale. "Solo questa mattina - commenta Stefano Rabbuffo - ho dovuto dire di no ad una professoressa di francese che era in forza da noi come supplente da dieci anni". Ma lo stesso trattamento sarà riservato anche alle altre unità diffuse in tutti gli istituti e i licei della provincia, circa una trentina. Insomma altro caso dopo quello degli insegnanti di sostegno che ora desta le preoccupazioni oltre che della categoria stessa e dei genitori anche di quella dei presidi. Il primo a chiedere intervento del provveditorato e della direzione didattica regionale è il vertice dell'Itc Programmatori Maria Vittoria Caraccio. "Ho sei ragazzi portatori di handicap - dice la preside - tra la sede centrale e quella di Montorio. Non abbiamo nessuna notizia, non sappiamo se e chi verrà affiancato a questi ragazzi all'inizio dell'anno cioè tra pochi giorni". Anche ai genitori la preside è stata costretta a dare la stessa risposta con il relativo timore da parte loro di far andare i figli a scuola. In tutte le altre scuole che non hanno lamentato particolari problemi per organico e docenti di sostegno c'è alle spalle solo fortuna. Nel primo caso non avendo avuto estensioni degli studenti si trovano a coprire bene l'organico, mentre per il secondo caso evidentemente a scuola non hanno ragazzi bisognosi di personale di sostegno