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Messaggero-Abruzzo-Nelle materne a due anni e mezzo -La Cgil: "Non è possibile, scuole inadeguate"

Nelle materne a due anni e mezzo La Cgil: "Non è possibile, scuole inadeguate" di TEODORA POETA Sono 245 i bambini di due anni e mezzo che, quest'anno, potrebbero entrar...

20/07/2005
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Il Messaggero

Nelle materne a due anni e mezzo
La Cgil: "Non è possibile, scuole inadeguate"
di TEODORA POETA

Sono 245 i bambini di due anni e mezzo che, quest'anno, potrebbero entrare nelle scuole materne della nostra provincia, così come previsto dalla nuova riforma. Un numero elevato, suscettibile di un ulteriore aumento, visto che fa riferimento solo alle richieste arrivate fino ad oggi, ma che ha già messo in allarme la Cgil. Ieri, in conferenza stampa, Giovanna Zippilli, segretario provinciale della Cgil Scuola, con i dati alla mano, ha prospettato un anno scolastico duro, sia per quanto riguarda la frequenza, sia per le strutture, assolutamente inadeguate nelle materne per bambini di due anni e mezzo. "Lo stato vorrebbe attuare la riforma a costo zero - dice -, ma nelle scuole materne del Teramano non è possibile prendere i bimbi d'età inferiore a tre anni, perchè non sono attrezzate, senza parlare del personale (insegnanti e bidelli) assolutamente carente". La Cgil si domanda se nelle nostre scuole materne ci sia la possibilità di offrire ai bambini di due anni e mezzo diete alimentari diverse, giochi adatti a loro, posti letto per farli dormire, fasciatoi per cambiarli e tutta una serie di strutture adatte alle loro "piccole" esigenze. Per non parlare del trasporto pubblico e degli insegnanti di sostegno, questi ultimi soggetti ai tagli. "Per poter prendere i bambini d'età inferiore ai tre anni è necessaria un'intesa regionale, oggi inesistente - evidenzia la Zippilli -. E' difficile, però, che questa intesa si possa fare nel mese di agosto per far sì che a settembre sia tutto regolare. Quindi aumenta la possibilità che, ad inizio anno scolastico, queste 245 richieste d'iscrizione si trasformino in bambini "invisibili", che non potrebbero, di fatto, stare nelle scuole materne". Le direzioni didattiche che hanno ricevuto più richieste sono quelle di Teramo 1 (17), Giulianova 2 (10), Atri (10), Roseto 2 (12), Silvi (19), Mosciano (11) e San Nicolò (10).


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