Mess.Veneto-Vertenza contratto: protesta nelle aule
Vertenza contratto: protesta nelle aule I problemi sono normativi e salariali "Si riapre la partita contratto scuola, ma il gioco dell'Aran è da cartellino giallo". La voce di Cgil sc...
Vertenza contratto: protesta nelle aule
I problemi sono normativi e salariali
"Si riapre la partita contratto scuola, ma il gioco dell'Aran è da cartellino giallo". La voce di Cgil scuola 'squalifica' l'ultimo tempo del match che si consuma per il rinnovo del patto di lavoro atteso da oltre 4 mila docenti e Ata del Pordenonese (un milione a livello nazionale).
"Il confronto per chiudere il cammino a ostacoli dopo 16 mesi di vacanza contrattuale è imminente - afferma il cigiellino Gianfranco Dall'Agnese -, ma la controparte governativa è rientrata in gioco, dopo la pausa forzata sul controllo risorse del Tesoro, a 'gamba tesa'. lo scontro potrebbe scoppiare sull'articolato normativo: il ministro Moratti attacca il sindacato, lede i poteri autonomi del collegio docenti cercando di modificare le regole. Si propone la scomparsa della contrattazione integrativa di istituto e la potestà di decisione delle funzioni obiettivo docente assegnata ai dirigenti. Tutte innovazioni che rinviamo al mittente: o il ministro vuole impedire premeditamente la firma sul contratto?".
"Restano aperte altre questioni - propone una maestra di Pordenone -: per esempio, quella sul riconoscimento economico per i docenti della scuole elementari (forse anche materne) impegnati nell'attivazione della riforma Moratti, dal settembre prossimo. Maggiore impegno e responsabilità devono ottenere un riconoscimento in termini salariali".
Oltre a quelle sui 'galloni' da tutor della riforma, appelli accorati si levano dal pianeta scuola: "Sindacati confederali e autonomi, firmate questo contratto - chiedono tanti docenti delle superiori provinciali - perchè saranno pochi e maledetti gli euro d'aumento, ma ci servono per sbarcare il lunario"
Per un pugno di euro in busta paga (150 medi lordi pro capite) e per un contratto 'leggero' che non smuova troppo le acque della normativa, il negoziato potrebbe concludersi. A pochi mesi dalla scadenza fisiologica del biennio economico: il 31 dicembre 2003. (c.b.)