Mess.Veneto-Venerdì sciopero negli istituti: pesa il rinnovo contrattuale

Venerdì sciopero negli istituti: pesa il rinnovo contrattuale
Forti pressioni anche per aumentare gli organici
Settimana "bollente" nella scuola provinciale, con assemblee non-stop nei quarantanove istituti e sciopero venerdì prossimo in nome del rinnovo contrattuale. Vigilia di lotta per il comparto istruzione pronto allo sciopero con le bandiere confederali Cgil-Cisl-Uil, Cobas e Unicobas mentre gli altri sindacati autonomi Gilda e Snals si defilano e optano per il dialogo serrato sui tavoli ministeriali di viale Trastevere. Settimana cruciale per due punti critici, quindi: contratto vacante e precariato.
"A fine marzo è atteso il decreto sul rinnovo delle graduatorie permanenti provinciali e brancoliamo nel buio sui numeri delle assunzioni in ruolo - protestano i supplenti di Pordenone -. Meglio farci sentire in piazza, venerdì con gli studenti medi che protestano con noi contro il "balletto" annuale delle cattedre di cui sono stati vittime per troppo tempo".
La scuola incrocerà le braccia per rivendicare un aumento salariale pari all'8 per cento e il rilancio professionale, dopo 14 mesi di vacanza contrattuale. Non meno importante il pressing sugli organici da potenziare, il "no" alla riforma nelle superiori e si batte "cassa" anche sui fondi delle supplenze, perché il risparmio previsto dalla Finanziaria 2005, molto contestata nel mondo della scuola, rischia di mettere in forte sofferenza il capitolo delle sostituzioni in cattedra e per gli Ata con le inevitabili conseguenze dal punto di vista dell'efficienza del servizio scolastico.
Chiara Benotti