Mess.Veneto-Una cattedra su 7 coperta da precari Mercoledì un'assemblea al Grigoletti

Una cattedra su 7 coperta da precari Mercoledì un'assemblea al Grigoletti
IL DATO

Docenti "stagionali" della scuola in movimento: mille previsti nell'assemblea provinciale di mercoledì, nel liceo "Grigoletti" di Pordenone, alle 16.30, con il sindacato Cgil. Appuntamento da non mancare per abilitati Ssis (in forte crescita provinciale), neo-laureati (nelle graduatorie di istituto di terza fascia saranno la quota forte), supplenti da 20 anni su cattedre "a tempo" (molti casi di "over 50"). All'ordine del giorno di Luisella De Filippi, cigiellina nazionale, gli imminenti corsi abilitanti riservati, i numeri delle immissioni in ruolo 2006, l'effetto riforma dalle materne alle superiori e il contratto che non c'è.
Il 15 per cento delle cattedre provinciali è "instabile" e il popolo della scuola precario riapre la vertenza autunnale. A capofila, Teresa Sarli fondatrice storica del Comitato e da fine agosto alla guida della Consulta sindacale dei senza-cattedra. "La riforma nelle superiori è soltanto rinviata di un anno, ma inciderà pesantemente sull'occupazione dei precari - tocca il "vulnus" professionale, Sarli -. Cresce l'ansia dei colleghi supplenti: ininterrotte le telefonate per saperne di più su un futuro sempre più incerto e nell'assemblea faremo il punto su graduatorie, prospettive di lavoro, concorsi e ruolo".
I numeri dei precari locali: mille 400 iscritti nelle graduatorie permanenti, un migliaio previsto negli elenchi di istituto, quasi 600 assunti con incarico annuale. Segni particolari, età media nel "range" 36-40 anni e pochi diritti. Le assunzioni in ruolo su 250 cattedre non hanno risolto il guaio della discontinuità in aula, i tagli degli organici fanno il resto e allungano l'anticamera verso la stabilità.
"I tagli 2005-2006 hanno negato 11 classi a tempo lungo nelle scuole elementari, 8 di tempo prolungato per le medie - rendiconta il cigiellino Gianfranco Dall'Agnese -. Abbiamo perso 15 progetti provinciali e 30 posti di sostegno agli alunni disabili, richiesti dai capi di istituto, non sono stati autorizzati. Meno qualità per la scuola e meno lavoro per i precari. Le iniziative per difenderli, non si faranno attendere".
Lo sportello precari è aperto ogni mercoledì pomeriggio da Teresa Sarli e Caterina Treglia, nella sede confederale di via San Valentino, dalle 17 alle 18.30.
Per il settore dei supplenti Ata, che sono il 45 per cento dell'organico provinciale nell'area bidelli, altra assemblea in arrivo il 27 settembre, per organizzare sul campo la forza di una categoria stanca del ruolo di "Cenerentola" dell'istruzione. (c.b.)