Mess.Veneto-Udine-Cgil, Cisl e Uil: convention fallita

Cgil, Cisl e Uil: convention fallita

UDINE. Non si è parlato soltanto dell'intervento delle forze dell'ordine nei confronti del gruppo di studenti che contestavano il ministro Moratti nella conferenza stampa di ieri pomeriggio, in fiera, convocata dai sindacati della scuola Snals, Cgil, Cisl, Uil e Confsal, per i quali erano presenti Paulitti, Luongo, Minute, Previti e Fatovic.
Uniti nello stigmatizzare l'episodio - come riferiamo nell'articolo accanto - i sindacati lo sono stati anche nel condannare l'ipotesi di una devolution che crei 20 diverse scuole regionali, frantumando il sistema scolastico attuale, quella della diversa durata degli studi tra licei (5 anni) e formazione professionale (4 anni) e quella dell'anticipo dell'età di ingresso dei bambini nella scuola dell'infanzia e nelle elementari.
Unanime pure il giudizio che gli Stati generali voluti dalla vicepresidente del consiglio regionale Alessandra Guerra si siano rivelati un fallimento, anche perchè - secondo i sindacati -l'esponente leghista non avrebbe mantenuto l'impegno di coinvolgerli nell'organizzazione della manifestazione, prevedendo invece per loro un ruolo marginale.
Unanime ancora la preoccupazione per i tagli ai bilanci scolastici e per la scarsa attenzione ai contratti di lavoro. "A fronte di promesse mirabolanti - ha detto Minute - ci troviamo nel concreto di fronte soltanto a tagli e riduzioni di organico". "Proprio martedì sera Tremonti ha sotratto somme ingenti alla scuola - ha incalzato Luongo -. Ha tolto il 15% dai bilanci di compotenza del 2002, 'tagliando' impegni già presa e ha prelevato il 15% delle somme in cassa. Nel 2003 poi è prevista una riduzione delle riorse pari al 40%. Anche questo volevamo dire al ministro Moratti, ma non hanno potuto farlo".
A conclusione dell'incontro sono state annunciate per il 17 assemblee unitarie dei dirigenti scolastici in ciascuna delle quattro province.