Mess.Veneto-Troppi docenti senza incarico"

Scuola. Ieri l'assemblea dei precari al Grigoletti. Mille i docenti esclusi dalle nomine di ruolo
"Troppi docenti senza incarico"
Lunedì pubblicate le nuove graduatorie d'istituto: pronti i ricorsi

Riparte la vertenza precari della scuola. Il "summit" della Cgil ieri al "Grigoletti" ha rimesso al centro il travaglio degli "stagionali" in cattedra. Primo imperativo, scandito da Luisella De Filippi con Gianfranco Dall'Agnese e Teresa Sarli: ridurre l'area del precariato cronico. Regole giuste di reclutamento per mille supplenti del Pordenonese, rimasti fuori dalle nomine di ruolo a fine luglio (sfiorate 290 assunzioni, compresi i docenti di religione cattolica).
Per il popolo dei supplenti dell'ultimora, Ssis e neo-laureati, nodo al fazzoletto il 26 settembre: l'ex-Provveditorato pubblicherà all'albo le graduatorie di istituto in seconda e terza fascia. Scatteranno 15 giorni di tempo per eventuali reclami, in caso di punteggi errati. Un'altra "chance" per trovare lavoro.
PRECARI D'ANNATA SENZA NOMINA. "Troppi i colleghi precari che non hanno ottenuto l'incarico annuale - è il bilancio a due settimane dall'avvio delle lezioni della sindacalista Teresa Sarli -. Dopo 15-16 anni di nomina, ripartono da zero con supplenze brevi o spezzoni cattedra: una vergogna. Le discipline di insegnamento a rischio, penalizzate dalla sovrannumerarietà e dalla riforma che incombe sono diritto, economia aziendale, matematica applicata. Chiediamo futuro per questi insegnanti e proponiamo il reclutamento in ruolo 2006 su tutti i posti in organico di fatto".
PIANO BIENNALE DI ASSUNZIONI. "Entro il 30 settembre Viale Trastevere deve programmare le future assunzioni in ruolo - ha messo in chiaro Luisella De Filippi -. E' all'esame dei funzionari del ministero il bando per la nuova sessione di abilitazioni riservate: entro dicembre il decreto e l'avvio dei corsi (requisiti richiesti 360 giorni di servizio dal '99 al 2004). All'esame anche il cambiamento delle regole per le nomine di supplenza: troppo costose in termini di bollette telefoniche e telegrammi per gli enti locali, l'attuale procedura. Il problema riguarda soprattutto la scuola primaria e proporremo al ministro Moratti di ridurre il numero dei circoli in cui i supplenti possono concentrare la domanda di supplenze brevi. Siamo contrari alle sanzioni, ma è doveroso bloccare l'inefficienza che impegna le segreterie a maratone telefoniche per la caccia al supplente".
VIA AI RICORSI SUGLI SPEZZONI DI 6 ORE. "Impugneremo il documento che assegna ai dirigenti la gestione degli spezzoni-cattedra fino a 6 ore di lezioni settimanali - arringano i tre sindacalisti -. Siamo convinti che siano ingiustamente strappate ai precari e consigliamo di attivare vertenze individuali, davanti al giudice del lavoro".
PROBLEMI PER I CONTRATTI DEI NEO-ASSUNTI IN RUOLO. "Rispediti ai 49 dirigenti scolastici oltre 250 contratti di assunzione a tempo indeterminato - notifica Gianfranco Dall'Agnese -. La Ragioneria di Stato pordenonese trova irregolare l'assenza dei documenti originali, in allegato. I capi di istituto devono dichiarare la regolarità degli atti, per dare legittimità alle assunzioni. Un "gap" che preoccupata tutti i neo-assunti. Ancora in ballo anche il problema sul certificato di sana e robusta costituzione: abbiamo interpellato l'ufficio regionale e quello romano, per conoscerne l'obbligatorietà. Tutti tranquilli, perché i tempi della scadenza si allungano".
Chiara Benotti