Mess.Veneto-Tempo pieno, i sindacati chiedono aiuto ai politici
Tempo pieno, i sindacati chiedono aiuto ai politici Sessanta classi cancellate, oltre la metà di tempo pieno, e il taglio di circa 80 insegnanti a fronte dell'aumento della popolazio...
Tempo pieno, i sindacati chiedono aiuto ai politici
Sessanta classi cancellate, oltre la metà di tempo pieno, e il taglio di circa 80 insegnanti a fronte dell'aumento della popolazione scolastica nelle scuole elementari preoccupa non poco le organizzazioni sindacali. E così Cgil, Cisl e Uil-scuola invitano i comitati dei genitori a difesa del tempo pieno e prolungato a partecipare al sit-in di protesta organizzato per venerdì, alle 16.30, davanti alla direzione scolastica regionale, a Trieste.
Nel frattempo gli stessi sindacati chiedono al direttore scolastico regionale, Piergiorgio Cataldi, e a tutti i rappresentanti politici e degli enti locali di assumere le opportune iniziative per ottenere altri posti indispensabili per garantire il rispetto delle scuole, delle famiglie e le esigenze delle autonomie scolastiche.
"Gli organici assegnati alla nostra regione spiegano Antonio Luongo, Antonio Bassi e Ugo Previti, segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil-scuola non garantiscono il rispetto delle scelte delle famiglie in merito al tempo pieno, il tipo di istruzione prescelto con particolare riferimento agli indirizzi della scuola secondaria di secondo grado e la riduzione delle liste d'attesa nella scuola dell'infanzia. Non assicurano neppure l'integrazione degli alunni disabili e peggiorano le condizioni di lavoro del personale".
In questo modo, continuano i sindacalisti, viene meno la qualità della didattica nella scuola pubblica e l'attività di formazione rivolta agli adulti.