Mess.Veneto-Tagli agli organici, bidelli a rischio
Tagli agli organici, bidelli a rischio Fra un anno potrebbe saltare il servizio di accoglienza ai bambini ...
Tagli agli organici, bidelli a rischio
Fra un anno potrebbe saltare il servizio di accoglienza ai bambini
Funzioni miste del personale Ata alla frutta: fra un anno non ci sarà più il bidello a dire buongiorno ai bambini più mattinieri delle scuole elementari. Da settembre il servizio accoglienza alunni pre e post-lezione per le primarie, con la distribuzione delle merendine nelle materne, potrebbe saltare. I tagli agli organici e la mole di lavoro aggiunto intonano il de profundis alle convenzioni con i Comuni e chi allora accoglierà i bambini in anticipo sulla prima campanella? Parcheggio degli scolari nei cortili con genitori imbufaliti o appalti a enti privati di prima accoglienza?
"Dovranno pensarci le amministrazioni comunali a trovare soluzioni '#8212; profetizza Gianfranco Dall'Agnese di Cgil scuola con mille Ata provinciali iscritti allo stesso sindacato '#8212;. I tagli agli organici previsti al 3 per cento per settembre 2004, combinati con la mancata sostituzione degli Ata inidonei per motivi di salute, aggravano la mole di lavoro sulle spalle dei bidelli: impossibile accettare un incarico aggiuntivo come le funzioni miste di accoglienza degli alunni. Gli accordi quest'anno sono con una quindicina di Comuni provinciali, ma al 90 per cento non saranno confermati".
Convenzioni stipulate con gli enti locali di Pordenone, Porcia, Aviano, Maniago, Travesio, Prata, Brugnera e altrove grazie al bonus simbolico di circa 800 euro annuali lordi che accende il servizio alunni intorno alle 8 di mattina. Gli altri Comuni si arrangiano con cooperative ed enti esterni, appaltando il servizio pre e post-lezioni con un contributo a carico delle famiglie.
"Situazione per ora tranquilla nel Pordenonese, tranne con le amministrazioni di Fontanafredda e Pasiano che sembrano delegare la responsabilità delle convenzioni riversando le risorse sulle scuole '#8212; dà il polso il cigiellino Dall'Agnese '#8212;. Il rinnovo fotocopia del protocollo nazionale di intesa tra ministero dell'Istruzione, Associazione comuni italiani e sindacati scuola, sottolinea la libertà degli ausiliari nell'accettazione volontaria delle funzioni miste. Impossibili da continuare con il pesante taglio dei posti di lavoro".
Per tutto il comparto di amministratori, tecnici e ausiliari precari (circa 800 in provincia) novità in arrivo anche con il rinnovo della graduatoria 24 mesi. L'aggiornamento degli elenchi dei supplenti si farà in tempo utile (entro giugno-luglio) per le operazioni di assunzione in ruolo che, stando alla regola del turnover, dovrebbero aggirarsi sulla ventina di posti in palio. "A Pordenone le graduatorie 24 mesi conteggiano già 500 candidati '#8212; sottolinea amaro Dall'Agnese '#8212; e con questo ritmo, gli ausiliari andranno in ruolo dopo la pensione!". (c.b.)