Mess.Veneto-Scuole superiori, tagliate 25 classi
Scuole superiori, tagliate 25 classi I SINDACATI Si preannuncia difficile la trattativ...
Scuole superiori, tagliate 25 classi
I SINDACATI
Si preannuncia difficile la trattativa sugli organici nelle scuole superiori della provincia. A fronte di 171 studenti in più, il direttore scolastico regionale, Francesco Pagliuso, ha autorizzato un solo insegnante in più e tagliato 25 classi.
Sulla base delle iscrizioni ricevute, i dirigenti scolastici per il 2005/06 hanno chiesto l'istituzione di 989 classi, ma la direzione regionale, sulla base dell'organico a disposizione, ne ha autorizzate 964. Immediata la protesta del segretario regionale della Cgil-scuola, Antonio Luongo, che ha sollecitato Pagliuso a chiedere al ministro la disponibilità di più insegnanti. La situazione sarà nuovamente analizzata il prossimo 18 aprile.
Sindacati insoddisfatti anche per quanto riguarda il confronto sulla scuola dell'infanzia dove non sarà possibile accogliere i 322 bambini di due anni e mezzo iscritti come anticipatari. Il segretario regionale della Cisl-scuola, Antonio Bassi, denuncia "l'inerzia del ministero e della direzione regionale sul problema degli alunni anticipatari posto in più riprese trovando un muro di gomma nelle sedi istituzionali". Bassi ribadisce, infatti, la priorità di eliminare le liste d'attesa requisito indispensabile per poter accogliere i bambini di due anni e mezzo.
L'altro problema che riguarda le scuole dell'infanzia è la riduzione di undici posti per gli insegnanti di sostegno. Non a caso Bassi invita "a porre termine a una politica che, limitando progressivamente gli impegni in sede di organico di diritto, vanifica le prospettive di continuità dei docenti di sostegno agli alunni diversamente abili".