Mess.Veneto-Scuole superiori. Diffusi i dati per il Friuli-Venezia Giulia. Pordenone e Udine le più penalizzate
Scuole superiori. Diffusi i dati per il Friuli-Venezia Giulia. Pordenone e Udine le più penalizzate Decreto tagliacattedre: 66 insegnanti in esubero Meno professori, classi affollate e c...
Scuole superiori. Diffusi i dati per il Friuli-Venezia Giulia. Pordenone e Udine le più penalizzate
Decreto tagliacattedre: 66 insegnanti in esubero
Meno professori, classi affollate e caos annunciato. Sono questi gli scenari per il prossimo settembre nelle superiori friulane, dove continuano gli esami orali della maturità 2003. Il programma 'tagliacattedre' va in azione come un falciaerba su oltre duecento docenti, per la precisione 247, che si sono trasformati in esuberi. La mappa degli stessi parla di 66 posti di troppo a Pordenone, 84 a Udine, 67 a Gorizia e 30 a Trieste. Si tratta di cosiddetti 'soprannumerari' che nel Friuli occidentale si aggiungono a uno zoccolo annoso che superava già la cinquantina di unità. Tutto per il decreto che satura a 18 ore le lezioni settimanali dei docenti secondari, cancellando le ore a disposizione utili per supplenze dei colleghi assenti oppure finora impiegate in progetti di recupero, sostegno, integrazione.
I dettagli sulle cattedre soprannumerarie nei quindici istituti superiori li ha offerti nelle ultime ore il sindacato Cgil scuola della provincia di Pordenone: un posto 'saltato' di arte della fotografia e grafica pubblicitaria, 14 per discipline economico-aziendali, 3 discipline giuridiche, uno disegno tecnico-artistico, uno educazione musicale, 5 filosofia e storia, uno geografia, uno igiene, 4 matematica applicata, due materie letterarie, uno scienze naturali, uno zootecnica, 10 dattilografia, 2 lingua francese, 6 inglese, uno spagnolo, 2 tedesco, uno esercitazioni odontotecniche, 3 laboratorio elettronica, 2 laboratorio elettrotecnica, uno laboratorio fisica, uno laboratorio reparti lavorazione legno, due esercitazione pratica professionale.
"E' stato bocciato l'organico funzionale all'istituto Flora di Pordenone e sono stati cancellati gli spazi di flessibilità negli orari docenti con la saturazione a 18 ore di cattedra. Otterremo una scuola che ci rimette in qualità '#8212; ha criticato le scelte dell'esecutivo il segretario di Cgil scuola Carla Franza, insieme a Gianfranco Dall'Agnese '#8212;. La frammentazione delle discipline e l'aumento degli insegnanti per classe con la spartizione delle ore degli stessi ambiti disciplinari creerà una discontinuità didattica preoccupante. Il declino della scuola pubblica voluto dal governo presieduto da Silvio Berlusconi è cominciato, ma non staremo a guardare: in ottobre è programmata una manifestazione nazionale per l'istruzione pubblica statale e da settembre rinsalderemo la collaborazione con famiglie e studenti, docenti e appartenenti al personale Ata (ausiliario, tecnico e amministrativo) in difesa della nostra scuola".
"Il contingente dei nuovi 66 esuberi docenti delle superiori '#8211; hanno continuato Franza e Dall'Agnese '#8211; aumenta la pattuglia di dop, dos a oltre un centinaio nel Pordenonese: per loro chiediamo l'utilizzo su progetti didattico-formativi di qualità, antidispersione e di integrazione articolati nell'arco pluriennale, mirando all'ottimizzazione del servizio".
Chiara Benotti