FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3797469
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa locale » Mess.Veneto-Scuola, tensione per le nomine

Mess.Veneto-Scuola, tensione per le nomine

L'accordo nel pomeriggio: il dirigente si è impegnato a rivedere i criteri e a pagare gli straordinari al personale Scuola, tensione per le nomine La Cgil ha contestato la scarsa tr...

28/07/2005
Decrease text size Increase text size
MessaggeroVeneto

L'accordo nel pomeriggio: il dirigente si è impegnato a rivedere i criteri e a pagare gli straordinari al personale
Scuola, tensione per le nomine
La Cgil ha contestato la scarsa trasparenza nell'assegnazione delle sedi
ASSUNZIONI
Il sindacato chiede la proroga per le immissioni in ruolo


Collaboratori scolastici spiazzati dai colleghi iscritti in graduatoria nelle posizioni successive, posti venuti meno per chi sta conseguendo l'abilitazione attraverso i concorsi riservati. E decine di precari andati su tutte le furie ieri all'istituto Deganutti dove non sono mancati momenti di tensione. Da un lato le rappresentanze sindacali continuavano a sollecitare la proroga della scadenza per le immissioni in ruolo, dall'altro il personale del Centro servizi amministrativi minacciava il blocco dello straordinario se il direttore scolastico regionale, Francesco Pagliuso, non gli garantiva il pagamento delle ore lavorate in più per assicurare lo svolgimento delle operazioni. In mezzo i precari che lamentavano la scarsa trasparenza nell'assegnazione delle sedi per il prossimo anno scolastico. Il chiarimento è arrivato a metà pomeriggio.
Due i punti contestati da sindacati e aspiranti insegnanti e collaboratori scolastici. Il primo riguarda la precedenza nella scelta della sede riconosciuta solo a Udine ad alcuni insegnanti con figli a carico. "Una precedenza fa notare il segretario regionale della Cgil-scuola, Antonio Luongo che non trova alcun riscontro nella normativa". Tant'è che, nel pomeriggio, il dirigente del Csa, Stefano Caravelli, ha riconosciuto l'errore e si è impegnato a rettificare le nomine effettuate seguendo quel criterio.
Per quanto riguarda, invece, l'assegnazione dei posti ai precari che stanno conseguendo l'abilitazione all'insegnamento attraverso i concorsi riservati, il direttore ha assicurato che i quindici posti assegnati saranno accantonati e ridistribuiti in altre classi di concorso. Allo stesso modo, Pagliuso ha garantito che oggi farà pervenire a Udine un impegno di spesa per pagare gli straordinari al personale del Csa che sta facendo turni massacranti per completare le nomine entro i termini fissati dal ministero (31 luglio). Nonostante i solleciti del sindacato, infatti, è molto improbabile che il Parlamento conceda la proroga per le immissioni in ruolo.
In regione saranno assunti a tempo indeterminato 759 insegnanti e 120 collaboratori scolastici, troppo pochi per coprire tutti i 3.100 posti vacanti.


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL