Mess.Veneto-Scuola, scatta la corsa ai trasferimenti
Sono state fissate le nuove scadenze: entro il 28 febbraio dovranno essere presentate le domande da parte di docenti e personale Ata Scuola, scatta la corsa ai trasferimenti Le segreteri...
Sono state fissate le nuove scadenze: entro il 28 febbraio dovranno essere presentate le domande da parte di docenti e personale Ata
Scuola, scatta la corsa ai trasferimenti
Le segreterie alle prese con le operazioni di mobilità e di definizione delle graduatorie
Decisa la tempistica sulla mobilità del personale della scuola docente e Ata, molto attesa nel Pordenonese: il 28 febbraio scadranno i termini per presentare la domanda di trasferimento per l'annata 2004-2005. Colpo di acceleratore dei funzionari del ministero dell'Istruzione sul contratto nazionale che decide il via va in cattedra e nelle scuole anno per anno: ulteriori ritardi avrebbero compromesso il regolare avvio delle procedure sulla definizione degli organici e la quantificazione dei posti liberi per le immissioni in ruolo dei precari.
Tra le novità di spicco, di sicuro interesse per i supplenti in zona nomine (promesse 15 mila assunzioni nel prossimo agosto, per docenti e Ata, forse un centinaio nel Pordenonese) è la porzione al 50 per cento dei posti da accantonare per il reclutamento in ruolo e l'altra metà da destinare ai passaggi da un settore all'altro di scuola per i docenti già di ruolo (un anno fa era il 60 di percentuale). Qualche ritocco al meccanismo dei punteggi, una ricalibratura leggera alle regole e, soprattutto, la garanzia di una verifica sulla mobilità in corso d'anno qualora l'effetto della riforma Moratti nel settore elementare e medie di primo grado fosse un tornado sulle cattedre. I sindacati confederali hanno stretto il patto sui trasferimenti con molti "se e ma". "Abbiamo deciso di sottoscrivere il contratto per garantire la regolarità delle operazioni di mobilità 2004 a tutto il personale della scuola mettono in chiaro i sindacalisti di Cisl scuola . Per non pregiudicare diritti e tempi già resi incerti dalla situazione generale di caos prodotta dalla circolare sulle iscrizioni. Ribadiamo la richiesta al ministero dell'Istruzione di mantenere la stabilità degli organici nel prossimo anno scolastico e di tutti gli aspetti di organizzazione del lavoro e della qualità didattica. Confermiamo la mobilitazione della categoria e la soglia massima di attenzione sulla tutela dei diritti di docenti e Ata".
Sicuri i termini per le domande di "transito" da una scuola all'altra a fine febbraio, quindi resta in sospeso la mobilità dei dirigenti che verrà decisa entro luglio dal direttorato regionale. La scadenza del contratto biennale dei manager dell'istruzione potrebbe aprire il carosello delle sedi, poi il pensionamento di tre dirigenti alla media Lozer di Pordenone, Ungaretti di Prata e nel circolo didattico di San Vito, oltre all'immissione in ruolo di alcuni neo dirigenti abilitati dal concorso riservato, fanno già scattare il toto-preside in provincia. (c.b.)