Mess.Veneto-Scuola, "no alla riforma"

Scuola, "no alla riforma"
Decine di friulani alla manifestazione di ieri a Roma

A Roma per protestare contro la riforma Moratti e l'abolizione del tempo pieno e prolungato nelle scuole elementari e medie inferiori. Da Udine è partito un pullman di persone organizzato dalla Cgil-scuola.
Il sindacato ha confermato che impugnerà la circolare che fissa i termini delle iscrizioni emanata, nei giorni scorsi, dal ministro all'Istruzione, Letizia Moratti. Secondo la Cgil-scuola, infatti, il documento è illegittimo perché conferma contenuti previsti dal decreto attuativo della riforma Moratti non ancora analizzato dalle commissioni parlamentari. "Il decreto spiega il segretario regionale della Cgil-scuola, Antonio Luongo se sarà approvato avrà un effetto devastante sulla scuola pubblica. Oltre alla cancellazione del tempo pieno e prolungato, prevede l'istituzione del maestro tutor, le iscrizioni anticipate a 2 e 5 anni e mezzo nelle scuole dell'infanzia ed elementari, l'introduzione del doppio binario nei licei e nella formazione professionale e la cancellazione dell'obbligo scolastico". La Cgil-scuola segnala, inoltre, che la riforma non è supportata dal sostegno finanziario. E così si prospetta il rischio che i dirigenti scolastici si trovino a fronteggiare nuove difficoltà economiche soprattutto per organizzare le attività facoltative nelle 3 ore settimanali fissate dal nuovo modello di tempo pieno.
Un modello contestato anche da decine di famiglie friulane che, ieri, hanno raggiunto la capitale per esprimere tutto il loro dissenso.