Mess.Veneto-Scuola, cambiano 200 supplenti Graduatorie d'istituto in ritardo
Completati i nuovi elenchi: saranno sostituiti molti docenti, bidelli e collaboratori nominati dai presidi Luongo (Cgil): sono ancora vacanti molti posti per il sostegno Per evitare disagi serv...
Completati i nuovi elenchi: saranno sostituiti molti docenti, bidelli e collaboratori nominati dai presidi
Luongo (Cgil): sono ancora vacanti molti posti per il sostegno Per evitare disagi servono altre regole
Scuola, cambiano 200 supplenti Graduatorie d'istituto in ritardo
di GIACOMINA PELLIZZARI
Valzer di supplenti nelle scuole della provincia. Circa duecento insegnanti nominati a settembre dai dirigenti d'istituto anche per supplenze annuali rischiano di essere sostituiti da colleghi che hanno maturato più punti. Il puzzle sarà completato in settimana non appena saranno pubblicate le nuove graduatorie d'istituto. Stesso copione sul versante dei bidelli e degli amministrativi.
La girandola dei supplenti è stata determinata dall'esaurimento delle graduatorie provinciali e dal ritardo maturato nella pubblicazione degli elenchi d'istituto. In questo arco di tempi i presidi hanno nominato i supplenti sottoscrivendo un contratto la cui durata è fino "all'avente titolo". Ovvero fino a quando, sulla base delle nuove graduatorie d'istituto, non viene individuato l'insegnante a cui spetta effettivamente (sulla base del punteggio maturato) il posto. "In provincia denuncia il segretario regionale della Cgil-scuola, Antonio Luongo sono appena state pubblicate le graduatorie d'istituto del personale Ata e in settimana saranno ufficializzate quelle dei docenti. A giorni assisteremo a un balletto di alcune centinaia di supplenti dannoso per gli studenti costretti a cambiare professore ad anno scolastico iniziato". Si tratta di supplenti nominati anche in sostituzione di colleghi assenti per malattia o maternità. I disagi più gravi, sempre secondo il sindacato, ricadranno sugli alunni diversamente abili che rischiano di trovarsi con un nuovo insegnante di sostegno. "Anche perché - fa notare Luongo a seguito dell'esaurimento delle graduatorie provinciali molti posti annuali sono stati coperti dai capi d'istituto con contratti "fino all'avente titolo"". Altrettanto complicata la situazione dei collaboratori scolastici. "In alcuni casi aggiunge Luongo i presidi sono stati costretti a chiedere all'Ufficio del lavoro i nominati delle persone in attesa di occupazione".
Di fronte a questa situazione, il segretario regionale della Cgil-scuola sollecita la definizione di nuove regole per le nomine dei supplenti. "Sono indispensabili aggiunge se non altro per evitare disagi agli studenti, alle loro famiglie e a chi opera nel mondo della scuola".