Mess.Veneto-Sarà un settembre "caldo" contro la riforma Moratti

Sarà un settembre "caldo" contro la riforma Moratti
Iniziative del sindacato Cgil provinciale che annuncia un settembre caldo nella scuola: via alla raccolta firme per chiedere ai partiti del centro-sinistra l'opposizione aperta alla riforma Moratti. A ruota, l'appello alla mobilitazione degli istituti tecnici e professionali di Pordenone per bloccarne il passaggio dallo Stato alla Regione.
"Le dichiarazioni nazionali dell'onorevole Rutelli a favore della riforma Moratti lasciano sbigottita la scuola provinciale proclama la battaglia il cigiellino Dall'Agnese . Vorremmo che i partiti locali ci dicessero chiaramente da che parte stanno, per orientare l'elettorato di studenti, insegnanti, famiglie. Non dimentichiamo i "costi" dell'applicazione della riforma da settembre: tempo pieno negato a 22 classi elementari, oltre mille 500 alunni di prima media che studieranno meno inglese e sacrificio in termini di tagli agli organici per i docenti. Vogliamo abrogare la controriforma della scuola".
Altro fronte, tutto in discussione, il futuro degli Ipsia provinciali, degli istituti tecnici e del Kennedy di Pordenone: regionalizzati o no?
"L'appello ai docenti e studenti dell'istruzione tecnico-professionale è di mobilitarsi da settembre, per stoppare la sciagura del passaggio alla Regione il sindacalista vuole spezzare il torpore estivo del popolo della scuola . Meglio la licealizzazione per l'Itg Pertini, l'Ipsia Zanussi, il Kennedy, l'Ipsc Flora, l'Itc Mattiussi e gli istituti provinciali dello stesso ordine, per salvare l'autonomia e i posti di lavoro". (c.b.)