Mess.Veneto-Nella busta paga gli aumenti per docenti e Ata
Scuola. Arrivano prima del previsto le maggiorazioni per il contratto Nella busta paga gli aumenti per docenti e Ata ...
Scuola. Arrivano prima del previsto le maggiorazioni per il contratto
Nella busta paga gli aumenti per docenti e Ata
Bontà del ministero dell'Economia, per oltre 4 mila dipendenti del settore scuola provinciale busta paga pesante a fine agosto. Arrivano prima del previsto (la categoria era rassegnata all'attesa autunnale) gli arretrati e gli aumenti del nuovo contratto di lavoro siglato in maggio.
Vediamo gli accrediti capaci di sollevare di un gradino il morale. Gli aumenti non sono da capogiro, diciamolo: al netto i collaboratori Ata con un'anzianità media di carriera nella fascia 15-21 anni in servizio guadagneranno in più 40,65 euro. Agli assistenti tecnico-amministrativi va il plus di 47,28 euro. I docenti di scuola primaria (elementare e materna) vedranno un aumento netto pari a 61,99 euro, mentre per gli insegnanti tecnico-pratici degli istituti professionali superiori si accreditano 67,20 euro. Tetto a 67,65 euro per i professori delle medie di primo grado, 69,l6 per quelli in cattedra alle superiori. Trattamento preferenziale per la categoria Ata dei direttori dei servizi generali amministrativi che con il nuovo contratto sorpassano nel salario i docenti laureati delle secondarie di secondo grado, nonostante il 99 per cento degli ex segretari possa vantare solo il diploma.
Peggio va per i precari che, si sa, non godono degli scatti per anzianità professionale. Un supplente ausiliario Ata in busta paga al netto conteggerà 889,69 euro, gli assistenti e tecnici andranno 937,62 mentre ai precari diplomati 1.131,79 euro e per i laureati 1.231,29.
Meglio va con gli assegni degli arretrati lordi. Cominciamo dagli Ata con un'anzianità media di 15 anni di servizio: 904,62 euro aggiunti nell'estratto conto di agosto, 1.047,69 per gli assistenti tecnico-amministrativi. Arretrati medi eccellenti per i Dsga con 1.659,16 euro in appannaggio alla voce arretrati. I docenti possono ottenere nel settore primario 1.644,81 euro, gli insegnanti tecnico-pratici 8 euro in più, poi i professori delle medie di primo grado avranno 1.752,78 euro e sulle cattedre delle superiori calerà l'assegno di 1.789,55 euro.
Perso ancora una volta l'aggancio salariale con i colleghi europei, i docenti sperano nella rivincita per il biennio 2004-2005. Il nuovo contratto, firmato dopo un'estenuante trattativa solo da Cgil, Cisl, Uil e Snals, scadrà il prossimo 31 dicembre.