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Mess.Veneto-Materne, ancora liste d'attesa

sindacato rilancia la sfida dei posti vacanti. Problemi aperti anche per il sostegno agli studenti disabili Materne, ancora liste d'attesa Chiesto un aumento in organico di almeno otto ...

23/03/2005
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MessaggeroVeneto

sindacato rilancia la sfida dei posti vacanti. Problemi aperti anche per il sostegno agli studenti disabili
Materne, ancora liste d'attesa
Chiesto un aumento in organico di almeno otto docenti
Situazione critica anche alle elementari riguardo al tempo pieno


Tormentone organici 2005-2006 come un serial a puntate, in provincia. Cgil scuola è pronta alla diffida del direttore regionale Francesco Pagliuso, in nome della giusta distribuzione dei posti sul territorio. Il settore elementare piange la coperta ministeriale troppo corta per il tempo-scuola da settembre (-19 posti cattedra) e il piano 2005-2006 per le materne promette tempesta. Sospesa la concertazione fino al 30 marzo nel fortino dell'amministrazione giuliana, ma una cosa è certa: il "chiedo asilo" sarà una scommessa.
Materne. "I posti funzionanti in Friuli sono 1.445 precisa il segretario Cisl, Marisa Susanna -, più 16 dati per gli anticipi. Del tutto insufficienti, per il fabbisogno reale dal prossimo settembre. Più scuole hanno chiesto l'apertura di nuove sezioni e ci sono liste d'attesa a Pordenone e provincia. Chiediamo un aumento minimo di 8 posti-docenti per il settore dell'infanzia".
Sezioni primavera. Occhio ai Comuni nell'area della Pedemontana: la sorpresa sugli anticipi possibili del bambini "under 3" in aula potrebbe arrivare dalle amministrazioni periferiche. C'è almeno un Comune pronto con locali, servizi, risorse e nuove figure professionali - dietista e puericultrice - a offrire asilo all'emergente richiesta dell'utenza di un accesso "verde". Una sezione statale per i bambini anticipatari di 2 anni e mezzo potrebbe nascere sulla Destra Tagliamento (dettagli per ora omissis, su richiesta dell'amministrazione), contratto nazionale siglato o no. Condizionale d'obbligo, perché la levata di scudi sindacale va messa in conto dopo il lunedì dell'Angelo.
Elementari. "Siamo pronti alla diffida del direttore Francesco Pagliuso e chiediamo ai genitori di farsi avanti per rivendicare il tempo-scuola negato invitano i vertici Cgil, Carla Franza e Gianfranco Dall'Agnese . Servono almeno 5 posti aggiunti in organico per recuperare la possibilità di tempo pieno: alla provincia di Udine sono assegnati 20 posti in più con un aumento di 380 bambini iscritti, mentre nel Pordenonese a fronte di un aumento di 444 alunni, soltanto 15. Una chiara ingiustizia". Il "non possumus" alla concertazione sugli organici impoveriti arriva anche dalla cislina Susanna: "E' inaccettabile la situazione provinciale".
Ora, in dettaglio, la sproporzione in tabella ministeriale tra i posti richiesti dai dirigenti didattici e quelli proposti dall'amministrazione: 2 in meno nell'istituto comprensivo di Azzano X, uno negato a Casarsa, uno non autorizzato nell'istituto comprensivo di Cordovado, 2 in meno a Fiume Veneto. Uno non concesso a Fontanafredda, 2 sottratti alla proposta del dirigente di Meduno, idem per Porcia, uno non autorizzato nel secondo circolo di Pordenone, 2 negati a Prata, 3 sacrificati a Sacile, uno non concesso a Spilimbergo e San Vito al Tagliamento. Sofferenza di un posto desiderato e non dato ai Centri territoriali permanenti (restano a quota 9 le cattedre per maestri e il Ctp di San Vito resta a bocca asciutta per un altro anno, salvo miracoli primaverili del Miur).
Chiara Benotti


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