Mess.Veneto-Mansioni extra, bidelli provinciali divisi
Mansioni extra, bidelli provinciali divisi SCUOLA Si spacca il fronte provinciale dei ...
Mansioni extra, bidelli provinciali divisi
SCUOLA
Si spacca il fronte provinciale dei bidelli sulla questione delle funzioni miste nei circoli didattici: il "niet" di Cgil scuola non convince tutti gli ausiliari. Sedotti dalle proposte delle amministrazioni comunali (circa 600 euro medi lordi annui), hanno detto sì all'accoglienza degli alunni pre e post-lezione, distribuzione delle merendine e scodellamento in alcuni plessi dei circoli di Pordenone, Porcia, Brugnera, Prata, Cordenons, Maniago, Aviano ("con ordine di servizio tutto da discutere" commenta il cigiellino Gianfranco Dall'Agnese). Colombe e falchi tra i bidelli: entro il 31 ottobre si definirà la scacchiera provinciale delle funzioni miste e i Comuni faranno i conti sul rincaro del servizio.
"Più compatti nel rifiutare le proposte delle amministrazioni gli ausiliari a Sacile, Sesto al Reghena, Morsano e Cordovado, a macchia di leopardo a Pordenone, Travesio, Meduno precisa il sindacalista Gianfranco Dall'Agnese . I lavoratori sono liberi di accettare, ma Cgil non siglerà i protocolli di intesa triangolari con scuole e Comuni, considerando che manca anche il quadro normativo aggiornato a livello nazionale. Attenzione, però: la mancanza di accordo non offre copertura giuridica adeguata al personale e l'assicurazione accesa con la Regione Friuli non è sufficiente. La scuola dovrebbe rimediare alla carenza, per tutelare la responsabilità el personale di bidelleria in caso di incidente agli alunni anticipati sull'orario scolastico".
La riduzione degli organici Ata nelle scuole ha mandato in tilt le intese attivate nel 2003-2004 in molti Comuni provinciali. La serrata dei bidelli che si attengono strettamente al mansionario professionale e rispediscono alle amministrazioni il pacchetto volontario delle funzioni miste ha ragioni chiare e mette alle strette i budget comunali.
"Siamo indisponibili ribadisce un gruppo di bidelli della Pedemontana . Riteniamo indispensabile e prioritario garantire le pulizie dei locali della scuola e le mansioni previste dal contratto di lavoro. Una decisione spiacevole, dovuta al taglio del personale e all'esiguo numero di posti concessi dalla direzione regionale per gli inidonei, causa motivi di salute. I problemi nell'organizzazione ordinaria del lavoro non permettono più di dedicarsi all'extra delle funzioni miste. Dopo il 31 ottobre le amministrazioni comunali del Pordenonese dovranno provvedere in proprio al servizio".
Amministratori preoccupati, come il vice-sindaco di Pordenone Ezio Pasut. "Temo che in questo modo si possa realizzare una svalorizzazione professionale degli ausiliari, nel senso che si rischia di dare strumenti e argomenti a chi sostiene l'opportunità degli appalti a privati nella scuola statale si rammarica l'assessore all'istruzione Pasut . Mi dispiace e spero ci sia la disponibilità degli operatori Ata". (c.b.)