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Mess.Veneto-Mancano insegnanti e bidelli

Mancano insegnanti e bidelli Promesse 70 immissioni in ruolo, ma i posti vacanti sono 900 SOS DALLA SCUOLA Le stime del ministero della pubblica istruzione fanno infuriare i sin...

17/05/2004
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MessaggeroVeneto

Mancano insegnanti e bidelli
Promesse 70 immissioni in ruolo, ma i posti vacanti sono 900
SOS DALLA SCUOLA
Le stime del ministero della pubblica istruzione fanno infuriare i sindacati Sciopero in settimana: saranno chieste più risorse per i 49 istituti provinciali


"Cento assunzioni in ruolo sulla Destra Tagliamento: la settantina di assunzioni ipotizzate in prima battuta sono un dato del tutto provvisorio e inaccettabile". Alza la voce in nome dei precari il segretario Snals Giancarlo Boscaino. Giri di valzer sui numeri delle immissioni in ruolo dei supplenti docenti e Ata del Pordenonese.
Meglio non farsi illusioni sulla prima tabella sfornata dal ministero dell'Istruzione, con in palio presunte 58 cattedre e 12 immissioni per ausiliari (di cui una decina di bidelli). Pochini davvero, rispetto ai circa 900 posti di fatto vacanti nelle 49 scuole provinciali, no? Il 18 per cento calcolato sui posti liberi in organico di diritto, ha il retrogusto delle nozze a fichi secchi.
"Cattedre da raddoppiare rispetto all'ipotesi provvisoria del Miur - non ha dubbi l'autonomo Giancarlo Boscaino a galvanizzare le speranze del popolo di mille precari del Pordenonese -. Le tre assunzioni proposte per il settore del sostegno all'handicap vanno aumentate con priorità per le fasce deboli dell'utenza e anche il settore delle medie inferiori è troppo penalizzato con 10 cattedre ipotizzate in valutazione al ribasso rispetto alle disponibilità dei posti vacanti".
Sul "rush" finale delle assunzioni e sui numeri circolati sottobanco interviene Cgil scuola. "Dati assolutamente non definitivi e tutti da rivedere nel confronto che si aprirà in settimana con l'amministrazione - è il commento di Antonio Luongo, segretario regionale di Cgil scuola e di Gianfranco Dall'Agnese -. Quello che emerge con drammaticità è che si spartisce una miseria di posti in ruolo destinati alla regione Friuli, davvero penalizzata rispetto ad altre realtà nazionali. Il totale di 15 mila assunzioni è una goccia nel mare e la prima ripartizione del Miur dovrà ottenere modifiche: l'alta percentuale di precariato nelle scuole del Nord-Est non è parametrata nel pacchetto di cattedre e posti decisi in prima battuta. Il pressing più convincente sarà l'adesione massiccia allo sciopero di sabato".
In piazza, sabato, ci sarà la protesta contro i salari bassi e le tabelle ministeriali: 70 assunzioni ipotizzate per il Pordenonese (3 per le materne, 22 per le elementari, 10 per le medie, 20 per le superiori e 3 per il sostegno, da spezzare a metà tra i vincitori del concorso ordinario bandito nel 2000 e il vertice delle graduatorie permanenti, più i 12 posti Ata) demoralizzano il popolo della scuola. Dopo tre anni di "magra", il decreto di autorizzazione alla tornata di assunzioni dovrebbe essere emanato in settimana dal ministero dell'Economia, per 12 mila 417 cattedre e 2 mila 583 posti Ata a livello nazionale. I contratti andranno firmati entro il 31 luglio.
Chiara Benotti


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