Mess.Veneto-Lettera aperta del ministro ai genitori

Lettera aperta del ministro ai genitori
"Tempo pieno garantito e iscrizioni entro il 31 gennaio". E' polemica
LA CIRCOLARE

MILANO. "Cari genitori, desidero assicurare tutti voi, e in particolare le madri che lavorano". Il ministro dell'Istruzione Letizia Moratti prende carta e penna e invia una lettera aperta ai genitori per spazzar via le polemiche e assicurare la permanenza del tempo pieno oltre all'attivazione dell'insegnameto gratutito di lingue straniere e informatica. Il tempo pieno - scrive il ministro - "sarà offerto a tutti i bambini della scuola primaria gratuitamente come per il passato e fino a 40 ore settimanali". Ma la lettera non basta a frenare polemiche e proteste.
Contro la riforma e a favore del tempo pieno sono già state raccolte 110 mila firme e per sabato a Roma è in programma una manifestazione nazionale. La circolare emanata ieri con i calendari per l'iscrizione a scuola è poi arrivata "con un ritardo inconcepibile, con grandi disagi per tutti e dopo le proteste generalizzate", secondo Enzo Carra della Margherita. Non solo: per Cgil e Snals la circolare sarebbe "illegittima". Per il segretario della Cgil scuola Enrico Panini fissa i criteri per le iscrizioni "a una scuola che non c'è" e la lettera con cui ministro garantisce il tempo pieno si scontra con il fatto che "gli articoli che lo istituiscono vengono eliminati". Lo Snals Confsal si riserva di accertare la legittimità del provevdimento. Pollice verso allo schema di decreto arriva poi dall'Unione delle Province italiane. Mentre per l'assessore Adriana Buffardi, della Regione Campania, capofila per la materia nell'ambito della Conferenza delle Regioni, l'applicazione della riforma andrebbe rinviata di un anno "dal momento che c'è una forte opposizione", per i Ds con la circolare sulle iscrizioni il ministro Moratti "dimostra di essere arrogante e incompetente: scavalca il Parlamento, tenta di attuare una legge con una circolare, abolisce il tempo pieno". Per Intesa democratica "alla fine, della riforma, verranno attuati solo i tagli".
Ma veniamo alla circolare. Attesa da settimane, è stata emanata solo ieri la nota ministeriale con il calendario e le procedure per le iscrizioni a scuole materne, elementari e medie. Viene innanzitutto posticipata al 31 gennaio la data di chiusura per le iscrizioni a tutte le scuole statali.
Anticipi. Per la scuola primaria l'obbligo di iscrizione è per i bambini che compiranno 6 anni entro il 31 agosto 2004. Potranno iscriversi alla prima classe anche i bambini che compiono i sei anni entro il 28 febbraio 2005. Se i genitori opteranno per questa possibilità le scuole avranno l'obbligo di accogliere le loro richieste. Discorso diverso per la materna. Potranno essere iscritti i piccoli che compiono i 3 anni entro il 28 febbraio 2005 purchè venga accertato l'esaurimento delle liste d'attesa degli iscritti in via ordinaria, la presenza di personale e l'assenso del Comune. Per gli anticipi alla materna, la domande vanno presentate entro il prossimo 15 febbraio.
Monte ore a scelta. I genitori devono scegliere al momento dell'iscrizione per le prime elementari e le prime medie, tra due opzioni. Per le elementari: solo 27 ore obbligatorie a settimana, oppure l'aggiunta di 3 ore di assistenza educativa. Per le medie: alle 27 ore settimanali obbligatorie possono essere aggiunte altre 6 ore facoltative di insegnamento. La scuola dell'infanzia continuerà invece con l'orario vigente. Viene garantito il servizio mensa.
Superiori obbligatorie. Gli studenti che conseguono la licenza media sono tenuti a proseguire il percorso formativo, scegliendo tra il sistema dell'istruzione e quello dell'istruzione e formazione professionale fino al diciottesimo anno di età o fino al conseguimento di una qualifica professionale. Gli iscritti al primo anno sono esentati dalle tasse scolastiche.(m.v.)