Mess.Veneto-La Cgil: non accettate le agende della Moratti

Il 29 novembre i plichi saranno riconsegnati al ministero
La Cgil: non accettate le agende della Moratti
LA PROTESTA

Gli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado stanno ricevendo dei plichi contenenti l'agenda del 2004 firmata Letizia Moratti.
Peccato che il ministro per far recapitare le buste abbia utilizzato parte dei fondi destinati alle scuole. L'iniziativa non è piaciuta alla Cgil-scuola che il 29 novembre, in occasione della manifestazione in difesa della scuola pubblica, ricollocherà i plichi sul tavolo della Moratti.
La stessa Cgil-scuola invita gli insegnanti a consegnare l'agenda nelle sedi sindacali con delle frasi scritte di loro pugno nella controcopertina. "Il prossimo 29 novembre riconsegneremo il materiale al ministero, a viale Trastevere, quando assieme ad altre migliaia di persone della regione andremo, con un treno speciale, a manifestare in difesa della scuola pubblica" precisa il segretario regionale della Cgil-scuola, Antonio Luongo, soffermandosi sulla carenza di fondi che da mesi sta mettendo in croce le scuole.
"Non possiamo accettare - continua Luongo - che il ministro spenda una parte dei fondi della legge 440 per acquistare le agende". Luongo ci tiene a sottolineare che nelle scuole la situazione finanziaria è pesante a causa della riduzione dei fondi registrata negli ultimi due anni. Complessivamente i tagli si aggirano intorno al 30 per cento.
La conferma arriva dai dirigenti scolastici che da tempo sono costretti a centellinare gli euro per riuscire a garantire la manutenzione alle attrezzature di laboratorio e a sostenere le spese di ordinaria amministrazione. In certi casi riescono a mala pena ad acquistare la carta per la fotocopiatrice. E così hanno deciso l'aumento delle tasse scolastiche o la partecipazione delle famiglie a certe spese straordinarie. (g.p.)