Mess.Veneto-La Cgil incalza: "Ancora poca chiarezza sull'obbligo scolastico"
La Cgil incalza: "Ancora poca chiarezza sull'obbligo scolastico" "La Regione Friuli-Venezia Giulia ha tentennato. Sulla definizione dell'impianto del protocollo d'intesa che sarà sottos...
La Cgil incalza: "Ancora poca chiarezza sull'obbligo scolastico"
"La Regione Friuli-Venezia Giulia ha tentennato. Sulla definizione dell'impianto del protocollo d'intesa che sarà sottoscritto con il ministro dell'Istruzione e del lavoro per l'offerta formativa integrata di istruzione e formazione professionale, utile a tamponare la dispersione e abbandoni della scuola a 14 anni, siamo soddisfatti soltanto a metà". Laconico il sindacalista di Cgil scuola Gianfranco Dall'Agnese, dopo la fumata bianca in Regione sul percorso triennale sperimentale che frena l'addio alla scuola a 14 anni. I finanziamenti per cominciare ci sono: stanziati dal Miur sul territorio 187.355 euro e dal ministero del Lavoro 2.160.992 euro. Ma non si tratta di problemi per risorse, dicono i cigiellini.
"L'intesa si colloca in una logica di emergenza '#8212; entra nel dettaglio Dall'Agnese '#8212; che non avvalla né anticipa la riforma Moratti, ma cerca di riparare al danno fatto dal ministro dell'Istruzione con la cancellazione della legge 9 sull'obbligo scolastico fino a 15 anni. A nostro avviso la titolarità dell'offerta formativa integrata deve essere della scuola pubblica statale e non dell'ente di formazione privato, ma questo non è espresso con chiarezza nel protocollo. Avevamo chiesto alla Regione l'istituzione di una commissione di monitoraggio e valutazione del progetto, ma non compare negli atti. Inoltre, non viene stabilito il monte ore preciso da gestire nell'ente di formazione professionale. Se vogliamo rispondere alle esigenze dell'utenza, dobbiamo dare più forza all'istituzione scolastica statale". (c.b.)