Mess.Veneto-Inglese, 130 insegnanti tagliati alle elementari

La Finanziaria elimina i docenti specialisti e autorizza tutti a insegnare la lingua straniera
Saranno ridotte anche le sostituzioni dei professori assenti per malattia La Cgil: non si faranno diverse ore di lezione
Inglese, 130 insegnanti tagliati alle elementari

di GIACOMINA PELLIZZARI

Nuova riduzione di insegnanti nelle scuole elementari della provincia. Questa volta la scure del ministro Moratti taglia 130 posti destinati finora ai maestri "specialisti" di inglese che lavorano in compresenza con i colleghi di italiano. Dal prossimo anno scolastico, infatti, gli specialisti potranno insegnare tutte le materie e viceversa.
La Legge finanziaria parla chiaro: "Possono essere attivati posti di lingua straniera da assegnare a docenti specialisti solo nei casi in cui non sia possibile coprire le ore di insegnamento con i docenti di classe o di istituto". A questo punto tutti gli insegnanti potranno cimentarsi con la lingue inglese purché frequentino un corso di formazione di 50 ore complessive. Corsi che saranno finanziati con risorse stanziate per altre finalità.
A sollevare il caso è il segretario della Cgil-scuola, Antonio Luongo, che grida allo scandalo anche perché la legge Finanziaria riduce del 30% pure i fondi destinati alle supplenze. Questo significa che i dirigenti scolastici delle scuole medie inferiori e superiori potranno sostituire un insegnante assente per malattia solo se quest'ultimo resterà a casa più di quindici giorno. Attualmente, infatti, la sostituzione scatta per assenze di due settimane. Dal prossimo anno il tetto sarà allungato anche nelle scuole materne ed elementare dove, sostiene Luongo, "il supplente sarà nominato solo per coprire assenze superiori a dieci giorni. Per periodi inferiori i dirigenti scolastici dovranno arrabattarsi con il persone a disposizione".
Questo aspetto preoccupa i presidi delle superiori che, già ora, per non interrompere il calendario delle lezioni, sono costretti a effettuare qualche supplenza. Capita soprattutto il lunedì mattina quando l'insegnante ammalato non ha avuto il tempo di comunicare l'assenza la sera precedente. "Il prossimo anno fa notare Luongo ogni giorni rischierà di venire meno la programmazione. Ci troveremo di fronte a classi che vedranno aumentare o diminuire il numero degli studenti a seconda di come saranno distribuiti gli allievi che non potranno contare sulla presenza del loro insegnante".
Secondo il sindacato, il taglio degli insegnanti specialisti di inglese è conseguente alla decisione di ridurre le sostituzioni del personale assente per malattia. In quel caso, infatti, i direttori scolastici potranno sempre decidere di affidare le classi prive di insegnante ai docenti di inglese che lavorano in compresenza con i colleghi. "L'obiettivo continua Luongo è quello di introdurre il maestro unico. Piano, piano ci stiamo arrivando".
Un'ulteriore riduzione di personale potrebbe derivare dalla modifica del tempo pieno prevista dalla riforma Moratti che entrerà in vigore nel prossimo anno scolastico. A gennaio, con l'apertura delle iscrizioni, i genitori degli alunni delle elementari dovranno scegliere se iscrivere i figli alle classi che prevedono un tempo scuola dilatato su 27 ore settimanali più 3 facoltative. Un modello, questo, che anche secondo i genitori non ha nulla a che vedere con il tempo pieno tradizionale articolato su 40 ore settimanale, comprensive del servizio mensa.
Non a caso la Cgil-scuola per contrastare i tagli del personale annuncia, per i prossimi giorni, iniziative di protesta nelle quali saranno coinvolti anche i genitori.